Benedetto Neroni

Business & Finanza

LA BASE DI OGNI INVESTIMENTO

2021-03-05 14:48:28

L'asset allocation o diversificazione è il principio base, quello più importante, di ogni investimento: esso equivale alle fondamenta di una casa, mentre..


L'asset allocation o diversificazione è il principio base, quello più importante, di ogni

investimento: esso equivale alle fondamenta di una casa, mentre il money

management (ossia la gestione del capitale) ne costituisce la struttura

portante (le mura, le travi ecc.) e l'analisi dei mercati (tecnica e fondamentale) il tetto. Il problema del 90% ed oltre degli investitori retail, il motivo principale (se non l'unico) per cui vanno a perdere soldi è che danno troppa importanza all'analisi dei mercati, poca al money management e nessuna all'asset allocation.


Poiché del money management ho già parlato fin troppe volte nei precedenti articoli pubblicati qui su CAM (per trovarli è sufficiente inserire le parole “money management” nella barra di ricerca ) e soprattutto, a tale argomento ho dedicato ben un intero capitolo del mio libro – trovi qui tutte le info per acquistarlo: www.scattacolpending.com/ebook - in questo mio articolo preferisco introdurre il concetto di asset allocation e spiegare perché è di vitale importanza per il nostro portafoglio titoli.



Premessa indispensabile: il rischio è una componente imprescindibile degli investimenti e proprio per questo,  la diversificazione è la regola d’oro di ogni buona strategia.

Concentrare le risorse su pochi asset non è mai una buona idea e per questo semplice motivo la diversificazione è cruciale per costruire un portafoglio solido. Il prezzo di un’azione (pensa per esempio ai titoli bancari quotati su Piazza Affari) può diminuire anche del 50% (a volte anche di più) in un periodo relativamente breve. Per questo motivo concentrarsi su pochi titoli è rischioso. Diversificare vuol dire, appunto, distribuire le tue risorse su molteplici strumenti finanziari (possibilmente con caratteristiche diverse) in modo da bilanciare il rischio e ottimizzare i profitti.


Il rischio è diffuso ovunque e può riguardare qualsiasi asset incluso nel tuo portafoglio. Il miglior modo di controllare il rischio è diversificare. Chiunque capisca di investimenti ti potrà confermare che la diversificazione è la base di ogni strategia di investimento equilibrata. Chi ti consiglia di investire tutti i tuoi risparmi in un unico titolo – la cronaca dei risparmiatori truffati dalle banche andate in risoluzione l’anno scorso ci racconta che purtroppo ci sono ancora persone che lo fanno – è probabilmente in malafede. Viceversa, avere i piedi in più scarpe ti aiuta a massimizzare i profitti e a compensare le

perdite con i guadagni. Lo stesso principio si applica alla per la diversificazione per aree geografiche. Esistono talvolta fattori di rischio specifici a una singola regione, a cui altre sono immuni. Trovare il giusto equilibrio tra diverse asset class e tra diverse aree geografiche è il segreto per costruire un portafoglio ben diversificato. La sfida per l’investitore. Un investitore, con un budget limitato, diciamo inferiore ai 30.000 euro, poche conoscenze dei mercati o poco tempo per monitorare le tendenze economiche può trovare difficile costruire un portafoglio ben diversificato. Naturalmente, le

stesse considerazioni sono valide, in misura e modalità differenti, anche per gli investitori che dispongono di una base di partenza più cospicua, superiore ai 50.000 o ai 100.000 euro. Si tratta di un lavoro a tempo pieno che richiede tempo, esperienza e conoscenze. Il suggerimento è sempre quello di rivolgersi a dei formatori o a dei consulenti finanziari indipendenti, evitando come la peste i promotori finanziari, i broker ed i private banker: tutti soggetti in palese conflitto di interesse, che devono vendervi i prodotti delle aziende che pagano i loro stipendi. Oggi esistono strumenti che permettono di diversificare in modo semplice, come l’acquisto di quote in fondi o in ETF.


Come dici ? Non sai cos’è un ETF ? Anche su questo argomento ho scritto decine di articoli, qui ne trovi uno a titolo d’esempio:


https://www.cam.tv/cryptotrading/blog/dove-trovare-e-come-scegliere-gli-etf-piu-redditizi/PID0EC0CA


I 2 fondamentali  vantaggi degli ETF (non certo gli unici !)  sono i seguenti:


-      Costi di gestione del max 1% (in media lo 0.5%) del capitale investito rispetto al 3% (se proprio vi va bene) ed oltre dei fondi attivi gestiti dai soliti private banker;


 -      L’acquisto consente di correre il rischio generico (perché ogni ETF ben diversificato è composto da decine e decine di aziende) invece del, ben più grave, rischio specifico (che è quello che mi assumo se investo in un singolo strumento finanziario, poco importi se si tratti di Fiat, Btp, Tesla o Bitcoin).


In breve e concludendo: acquistando gli ETF, è possibile ottenere un’esposizione

diversificata su un mercato o una asset class in modo semplice ed efficace.

Risparmiando molto sui costi.


Pensi sia tutto troppo bello per essere vero ? Hai ragione. Infatti scegliere

correttamente l’ETF più adatto alle proprie caratteristiche personali e

finanziarie – situazione di partenza, esigenze, obiettivi ecc. – è un’attività

estremamente impegnativa e dispendiosa (di tempo e di energie) che non tutti

sono in grado o vogliono fare. Io lo faccio quotidianamente per lavoro, quindi

NON disperare ! Invece scrivimi e ti aiuterò a trovare la soluzione migliore e più adatta alle tue esigenze: [email protected]



Nell’attesa di leggere una tua mail, ti ricordo che puoi trovarmi anche sui seguenti social:

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