Il mattone bene rifugio ?

Il Covid 19 ha soltanto accelerato la crisi 

Anzitutto chiariamo un grosso equivoco: il mercato immobiliare italiano era in crisi già (molto) tempo prima del Covid19 e delle restrizioni imposte con il lockdown. Infatti, non dobbiamo dimenticare che l’economia italiana era entrata in recessione prima del Covid-19, con il pil a segnare -0,3% nell’ultimo trimestre del 2019. E al 31 dicembre scorso, il suo livello reale risultava inferiore di oltre il 4% rispetto al 2007, l’ultimo anno prima della crisi finanziaria globale. E come ci siamo detti molte volte, il mercato immobiliare segue i fondamentali, sia di tipo economici che socio-demografici. Quanto ai secondi, neppure da qui sono arrivate buone notizie negli anni scorsi: popolazione in calo e in progressivo invecchiamento, flussi migratori netti calanti e centinaia di migliaia di giovani che emigrano all’estero in cerca di opportunità di lavoro.

I fondamentali del nostro mercato immobiliare erano negativi prima dell’emergenza Coronavirus. Ne abbiamo discusso con il fondatore di ELVinvest, Gianmaria Panini, che ha fatto riferimento citato al rapporto Nomisma di marzo per dipingere un futuro affatto facile per le compravendite di case in Italia, il cui fatturato potrebbe implodere di 9,1-22,1 miliardi solo quest’anno.

Parliamo di 50.000/120.000 vendite in meno e di investimenti corporate in calo tra 2,6 e 5,8 miliardi e fino a 18,3 miliardi al 2022. Insomma, il Coronavirus assesterebbe un duro colpo a un mercato immobiliare già sofferente ben prima della pandemia, se è vero che nel decennio 2010-2019 i prezzi delle case in media risultano crollati del 17,6% nel nostro Paese, quando nel periodo 2010-2018 sono aumentati del 35,4% nel Regno Unito, di poco meno del 20% in Svizzera e del 13,5% in Portogallo. Fonte: https://www.investireoggi.it/economia/il-mercato-immobiliare-italiano-era-gia-messo-male-prima-del-coronavirus/

Il mattone ? Il peggior investimento possibile 

La compravendita immobiliare è molto più rischiosa di quella in asset più liquidi come, ad esempio, azioni ed obbligazioni. Infatti, quando si investe in immobili si corrono SIMULTANEAMENTE, i seguenti rischi:

• Rischio (in questo caso dovremmo parlare, più correttamente, di certezza) dell’impossibilità di diversificazione. Il problema è che negli investimenti immobiliari non si può diversificare: se compri 2 o 3 o 4 immobili, mettendo in gioco 100-200-300.000-500.000 € su ogni singolo immobile, non stai diversificando il rischio per area geografica, non stai diversificando il rischio insolvenza dell'emittente, non stai diversificando per benchmark (il settore in cui investi è soltanto uno, quello immobiliare). 

In altre parole e per farla breve è come se tu stessi investendo su un unico immobile (anche se numericamente sono 2 o più). E’ un rischio di concentrazione assurdo, dove è sufficiente il peggioramento di una sola variabile per mandare a gambe all’aria una buona parte del tuo capitale, se non del tuo intero patrimonio !

Di quali variabili stiamo parlando ? Dei seguenti fattori di rischio:

Rischio demografico: ne abbiamo già parlato a proposito della vendita. Il decremento demografico non significa soltanto meno inquilini idonei ma anche (e soprattutto) meno potenziali acquirenti immobiliari.

Rischio liquidità: Per rischio liquidità intendiamo (in questo caso) quello di non riuscire a trasformare il tuo investimento immobiliare in liquidità (denaro, cash), in tempi e prezzi ragionevoli;

Rischio fiscale: da ormai da anni, come è noto, gli immobili sono il bancomat dello Stato (IMU, TASI, IVA, imposta di registro ecc.).

Di tutte queste trappole e di altre ancora parlo nel libro "Dove gatto metto i soldi ? Investire con profitto malgrado i tassi negati e la recessione": un testo essenziale, anzi vitale, per colmare tutte le tue lacune in materia di finanza, risparmio ed investimento....un testo indispensabile, insomma, per la tua sopravvivenza finanziaria nel III millennio....

"DOVE GATTO METTO I SOLDI ?" - GUIDA ALL'ACQUISTO

L'ebook è disponibile in formato pdf proprio qui, sul mio blog Cam TV  - per trovarlo ti sarà sufficiente scorrere qualche post più in basso - oltre che sul sito: 

www.scattacoltrend.com/ebook

Se invece preferisci il formato EPUB per lettore Kobo, lo troverai su:

www.kobo.com

www.mondadoristore.com

Infine, se preferisci il formato MOBI per lettore Kindle, troverai tale formato su:

www.amazon.com

Per eventuali, ulteriori, info: [email protected]