Benedetto Neroni

Business & Finanza

FTSE MIB: IL PUNTO SUL LUNEDI NERO

2020-03-10 09:40:59

Ieri l'indice FTSE MIB ha perso l' 11% in una sola giornata: per darvi la portata immediata di un simile crollo, sappiate che una cosa simile non era avvenuta neanche nel 2008 con il crack della Leman Brothers. Tutta colpa del Corona Virus ? Non proprio...ma di questo parlerò in seguito...per ora...

IL RESOCONTO DETTAGLIATO DI IERI

Quella che entrerà nella storia come una delle peggiori sedute della Borsa di Milano, si conclude con il FtseMib [FTSEMIB.OTC] in calo di circa il 10%. Per trovare qualcosa di peggio da inizio millennio bisogna andare al giorno post Brexit, nel giugno 2016.

Gli altri mercati azionari europei sono scesi un po' meno, Francoforte e Parigi circa del 7%. Ma da inizio anno, non ci sono grandi differenze tra i principali indici di Borsa dell'Europa, la perdita è nell'ordine del 20%.

La discesa di Piazza Affari, dai massimi degli ultimi dodici anni di febbraio, è stata brutale e mozzafiato, -27% in 14 sedute.

A Wall Street oggi S&P500 [SP500.OTC] -5,5%, Nasdaq [NASDAQ.OTC]-5,2%, Dow Jones [DJ30.OTC] -5,8%.

La volatilità è altissima, l'indice Vix è intorno a 53 punti, dopo aver toccato un massimo di 62, livello mai visto dal 2008, quando saltò Lehman Brothers.

I mercati sono zavorrati da due fattori: l'epidemia da coronavirus e il crollo del petrolio.

I casi globali di coronavirus sono superiori a 109mila, le morti a 3.800. Fino ad ora, sono circa la metà i paesi al mondo ad aver registrato casi di infezione.

Per quanto riguarda il petrolio, il Brent perde il 18% a 36,8 dollari, dal -30% di stamattina. L'alleanza Opec + si è spaccata venerdì e l'Arabia Saudita, ha deciso attaccare la Russia e gli altri paesi produttori, abbassando i prezzi e preparandosi ad un forte aumento della produzione.

Gli investitori corrono verso asset più sicuri. Si stanno verificando acquisti massicci sul decennale Usa. Il rendimento del Treasury [ZN.OTC] scende a 0,52%, -23 punti base.

Le banche centrali si muovono per attenuare gli effetti negativi della crisi. La Fed ha iniettato liquidità sul mercato attraverso le operazioni pronto conto termine (Repo) a brevissima scadenza. Si tratta di immissione di liquidità in cambio di titoli garantiti, come i Bond. Le operazioni Repo overnight sono passate da un massimo di 100 miliardi a 150 miliardi di dollari. Il mercato si aspetta però una standing facility di respiro più ampio, ovvero, liquidità a richiesta, senza limiti.

A Wall Street, nel paniere delle blue chip, è una carneficina tra gli energetici. Chevron [CVX.N] perde il 13%. Calo del 10,8% per JP Morgan [JPM.N] e del 9% per Caterpillar [CAT.N]. Apple [AAPL.O] -8%, vendite di smartphone dimezzate in Cina nel mese di febbraio. Ma c'è anche una blue chip in rialzo, è Wal Mart [WMT.N] +2%.

Sale anche Twitter [TWTR.N] -2%, a seguito della notizia dell'ingresso nel capitale, ed anche con suoi rappresentanti nel consiglio d'amministrazione, del fondo Elliott.

Soffre il BTP [FBTP.OTC]. Il rendimento sale a 1,32%, +25 punti base. Il rendimento del decennale tedesco scende su nuovi minimi storici a -0,87%, -16 punti base. In Europa, tra i bond della periferia, peggio del BTP sta solo il governativo della Grecia, +46 punti base a 1,82% di rendimento.

L'Unione Europea sta esaminando tutte le possibili opzioni per aiutare l'economia a far fronte all'epidemia di coronavirus, lo ha detto oggi la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen durante una conferenza stampa a Bruxelles.

L'oro è sull'altalena da stamattina, nel finale perde lo 0,5% a 1.667 dollari l'oncia.

Forti scossoni sul mercato valutario. Il Dollaro perde oltre un punto sull'Euro, cross 1,143, nell'aspettativa di nuovi tagli in arrivo da parte della Fed.

Il Rublo russo perde il 10% contro dollaro, sulla scia della caduta del petrolio.

Nel listino italiano.

Nessuna blue chip positiva. Eni [ENI.MI], Saipem [SPMI.MI] e Tenaris [TENR.MI] sono tra i più penalizzati in scia al petrolio, tutte e tre segnano ribassi nell'ordine del 20%
Molto penalizzate anche le banche. Unicredit [CRDI.MI] -12%, Banco BPM [BAMI.MI] -13%, Bper Banca [EMII.MI] -13%.
Perdite pesanti per Poste italiane [PST.MI] -10%, oltre che per Azimut [AZMT.MI] -10%.?Meno ampie le variazioni di prezzo negative delle utility. Ribassi contenuti per Recordati [RECI.MI] -3% e per Pirelli [PIRC.MI] -2,8%.
Saras [SRS.MI] è l'unico titolo positivo di Piazza Affari con un rialzo del 2%, in quanto l'Arabia Saudita sta offrendo ai raffinatori di comprare il suo petrolio a forte sconto.