Cristina Sacultan

Coronavirus dalle origini.

2020-02-28 10:24:55

Coronavirus nuovo come ci dicono o presente da oltre 30 anni? cos'e' CoV? Sintomi e origini. (fonti RED BOOK)


L’argomento principale dei ultimi mesi che ha creato e crea tuttora grande panico globale, la causa? Informazioni mal trasmesse al popolo! E’ davvero cosi nuovo questo CoV la risposta e’ NO!!! E allora perché’ in oltre 10 anni non si e’ lavorato sul vaccino? Alle prime due domande ho risposta.I Coronavirus umani (HCoVs)229E, NL63,OC43,e HKUI, si presentano frequentemente come comune raffreddore, un’infezione delle vie respiratorie superiori caratterizzata da rinorrea,congentivite nasale, mal di gola, starnuti e tosse con presenza di febbre.I sintomi sono auto-limitati e si esauriscono con un picco dopo il terzo o quarto giorno di malattia. Le infezioni HCoV inoltre possono associarsi con otite media acuta o esacerbazioni asmatiche. Meno frequentemente gli HCoVs sono stati associati con infezioni delle base vie respiratorie, compresa la bronchiolite, croup(specialmente HCoV-NL63) e polmonite, negli adulti e soprattutto nei neonati e nei bambini immuno-compromessi.Il SARS CoV, il virus HCo, responsabile per i 2002-2003 di epidemie globale di sindrome respiratoria acuta grave (SARS), e’ stato associato a sintomi più gravi, sebbene vi fosse un ampio spettro di patologie asintomatiche e meno gravi. Questo colpisce in maniera preponderante gli adulti, che dopo 5-7 giorni in genere presentano febbre, mialgia, cefalea,malessere e brividi seguiti da una tosse non produttiva a dispnea. Circa il 25% degli adulti infetti sviluppa diarrea acquosa. Il 20% sviluppa un peggioramento della difficoltà respiratoria con necessità di intubazione e ventilazione. Il tasso di mortalità associato complessivo e’ di circa il 10%. La maggior parte dei decessi si verifica nella terza settimana di malattia. Il tasso di mortalità nelle persone di eta superiore a 60 anni di eta si avvicina al 50%. I test di laboratorio presentano anomalie quali linfopenia e aumento della lattato deidrogenasi e delle concentrazioni di creatinina chinasi. Nella maggior parte dei casi si osservano dalle lastre del torace infiltrazioni progressive d’aria unilaterali. Pneumotorace e altri segni di barotrauma sono comuni nei pazienti critici sottoposti a ventilazione meccanica.Le infezioni da SARS nei bambini sono meno gravi rispetto agli adulti, nessun neonato o bambino e’ deceduto nell’epidemia di SARS-CoV nel 2002-2003. I sintomi tipici nei neonati e nei bambini sotto i 12 anni sono febbre, tosse e rinorrea. La linfoppenia e le alterazioni radiografiche sono più blande e in genere si risolvano più rapidamente rispetto a quanto accade per adolescenti e adulti. Il decorso clinico e’ simile a quello degli adulti e presentano febbre, mialgia, mal di testa e brividi. Essi hanno anche maggiori probabilità di sviluppare la dispnea,ipossiemia. I referti radiologici e le anomalie di laboratorio sono paragonabili a quelle degli adulti. I Coronavirus sono stati riconosciuti come agenti patogeni animali nel 1930. Trent’anni dopo, sono stati identificati 229E e OC43 come agenti patogeni umani, insieme ad altri ceppi di Coronavirus non studiati di cui poco si conosce circa la loro prevalenza e sindromi associati. Nel 2003, la SARS -CoV e’ stata identificata come un nuovo virus responsabile per il 2002-2003 dell’epidemia globale di SARS, che duro’ per 9 mesi con 8096 persone infette e 774 morti. Molti esperti ritengono che la SARS -CoV si sia sviluppata in un serbatoio naturale di virus simili SARS-CoV e cioè nei pipistrelli con ospiti intermedi come zibetti o altri ospiti dei mercati di generi alimentari in Cina. La scoperta di un nuovo HCoV ha suscitato un rinnovato interesse per la ricerca sul HCoV e dopo due anni gli NL63 e HKUI sono stati identificati come HCoVs. Da una recente indagine e’ emerso che NL63 era presente in campioni respiratori umani prelevati e conservati già dal 1981 e che HKUI dal 1995. Nel 2012, MERS-CoV e’ stato identificato come un nuovo virus associato con la morte di un uomo dell’Arabia Saudita di 60 anni, da con polmonite acuta e insufficienza renale. A partire dall’11 gennaio 2014 , sono stati segnalati 699 casi confermati in laboratori di infezione umana da MERS-CoV, con 209 decessi. Il MERS-CoV si pensa che sia l’evoluzione di un virus nel serbatoio naturale dei pipistrelli. Non e’ ancora stata determinata la fonte animale del MRES-CoV.


Tuttavia , studi recenti hanno dimostrato la presenza delle sequenze genetiche del MERS-CoV e di anticorpi neutralizzanti l’ CoVnei dromedari. Non e’ chiaro attualmente il meccanismo di trasmissione al uomo. 

I virus 229E,OC43, NL63 e HKUI possono essere trovati in tutto il mondo. Essi causano la maggior parte delle malattie nei mesi invernali e primaverili nei climi temperati. I dati sulla sieroprevalenza suggeriscono che l’esposizione e’ comune nella prima infanzia, con circa il 90% degli adulti positivi per 229E, OC43, e NL63 e il 60% per HKUI. L’infezione da SARS-CoV e’ stata rilevata a partire dal 2004, quando sono stati individuati in Cina 4 isolati casi di SARS-CoV con nessuna trasmissione associata e 2 casi isolati e di un gruppo di 11 casi (con un decesso ) sono stati identificati nel Sud Est Asiatico. Questi eventi sono legati a violazioni nelle pratiche di biosicurezza di alcuni laboratori nella coltura del SARS-CoV. MERS-CoV e’ stato segnalato fino ad oggi in persone che risiedano o hanno viaggiato per Medio Oriente o che hanno avuto contatti con soggetti infetti in Medio Oriente, compresi i casi legati ai viaggi negli Stati Uniti. E’ stata rilevata la trasmissione da persona a persona con anche cluster di contagio. Sulla base delle informazioni disponibili da tutti i paesi di recente colpiti, non vi e’ alcuna evidenza di trasmissione da persona a persona in comunità. Non e’ ancora chiaro se la trasmissione e’ destinata a propagarsi anche verso altre aree. 

Le modalità di trasmissione di 229E,OC43, Nl63 e HKUI, non sono state approfondite. E’ tuttavia probabile, in base a studi su altri virus del tratto respiratorio, che la trasmissione avvenga principalmente per contatto con gocce di mucco/saliva o con contatto per diffusione diretta e indiretta. Sono necessari ulteriori studi per determinare quali di queste modalità siano prevalenti e che ruolo può avere la diffusione per aerosol.  Per la SARS-CoV, studi suggeriscono che la diffusione tramite gocce di mucco/saliva e per contatto diretto sono probabilmente i modi più comuni di trasmissione, anche se esistono anche prove di diffusione per contatti indiretti e aerosol. Anche le gocce fecali e la trasmissione oro-fecale sono stati indicate quali possibili vie di trasmissione del SARS-CoV. Alcune persone con SARS-CoV erano diffusori eccellenti e hanno giocato un ruolo importante nella propagazione geografica. Non ci sono prove di trasmissione verticale del SARS-CoV. Le modalità di trasmissione per MERS-CoV sono ancora allo studio. 

I virus 229E,OC43 hanno più probabilità di essere trasmessi durante i primi giorni della malattia, quando i sintomi e i carichi virali sono al loro massimo. Sono necessari studi ulteriori per confermare che questo valga per i virus NL63 e HKUI. Il virus SARS-CoV e’ più probabile che si trasmetta durante la seconda settimana di malattia, quando si ha il picco dei sintomi e dei carichi virali respiratori. Non sono ancora noti il periodo di massima trasmissibilita’ o la cinetica per MERS-CoV. 

Il periodo di incubazione per le infezioni HCoV, e’ stimato in 2-5 giorni (una media di 3 giorni), principalmente sulla base di studi con 229E.Il periodo di incubazione per la SARS-CoV e’ da 2 a 10giorni(una media di 4 giorni). Il periodo di incubazione per la MERS-CoV e’ da 2 a 14 giorni (una media di 5 giorni).  

 Cristina Sacultan