Cristina Passarani

piante medicinali

2021-03-26 08:18:57

Tarassaco

Attività principali del tarassaco

Diuretico, coleretico, leggero lassativo, antireumatico.

Uso del tarassaco

Recupero della funzionalità epatica e biliare, dispepsia, inappetenza.
Come depurativo generale, nella ritenzione idrica, dispepsia disturbi della pelle ed articolari.
Attenzione in caso di calcoli biliari.
Il Tarassaco è una tipica pianta che illustra come sia labile il confine che separa l’alimento dalla pianta officinale. Le sue foglie sono tipicamente utilizzate in insalata specialmente in primavera. Sono amare e mangiate come prima cosa a tavola stimolano e preparano una buona digestione. Il nome popolare “piscialetto” o in francese “pissenlit” allude chiaramente ad una delle proprietà più spiccate delle foglie, dovuta in buona parte all’elevato contenuto di potassio, ovvero quella diuretica. Tale proprietà è presente anche nella radice, sebbene in minor grado. Quest’ultima infatti ha un effetto più spiccato sulla funzionalità epatica ed in generale sulla digestione, come riportato nella scheda.
Tra le piante tradizionalmente utilizzate come depurativa può essere quella da scegliere in caso di disturbi reumatici o articolari. In effetti viene ancora oggi suggerita anche per questi disturbi sebbene solo come complemento a piante più specifiche. Alcuni studi in effetti evidenziano una certa attività antinfiammatoria del Tarassaco e nel futuro è possibile che la ricerca sostanzi maggiormente questo particolare tipo di utilizzo.