Scoperta una probabile somiglianza tra la muta degli uccelli e quella dei dinosauri
Un nuovo studio afferma che l’origine della muta negli uccelli potrebbe essere più antica di quanto si pensasse, e probabilmente era già presente in alcune specie di dinosauri non aviani come Microraptor.
La muta rappresenta quel processo fisiologico attraverso cui gli uccelli rinnovano periodicamente il proprio piumaggio. Penne e piume infatti vanno incontro, col tempo, ad una graduale degradazione diventando sempre meno efficienti nello svolgimento delle principali attività come il volo, la termoregolazione ed il display sessuale, e per questo devono essere sostituite.
Vista la notevole importanza del volo, dal quale dipende la sopravvivenza della maggior parte degli uccelli, la muta delle penne coinvolte in questo processo (in particolare le remiganti delle ali) risulta fondamentale, e può verificarsi secondo diverse modalità:
a) muta sequenziale: rimpiazzo graduale verso una precisa direzione (di solito verso l’apice dell’ala per le remiganti primarie e verso il centro dell’ala per le remiganti secondarie, ma con numerose variazioni a seconda delle specie)
b) simultanea: sostituzione simultanea di tutte le penne del volo
c) muta irregolare: rimpiazzo graduale delle penne senza seguire un ordine o una direzione precisa
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