Cristian Aliprandi

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Svezia, in aumento omicidi e stupri e le elezioni si avvicinano

2019-10-17 16:09:07

Il Paese nordico dolce e prospero per eccellenza sta registrando un aumento esponenziale di omicidi per sparatorie, stupri e abusi sessuali. Questi dati sono stati diffusi a pochi mesi dalle elezioni che si terranno il 9 settembre di quest'anno

ALLARMANTE decollo del numero di omicidi nella pacifica, prospera Svezia. Il numero di vittime di assassini è salito a 113 persone, cioè al massimo storico almeno da quando nel 2002 è stato introdotto un servizio nazionale di statistica sulla criminalità. Si tratta soprattutto di vittime di sparatorie, e le città maggiormente coinvolte dall´ondata di omicidi sono la capitale Stoccolma, Göteborg (secondo centro del paese) e la terza città per abitanti, Malmö. Le notizie arrivano sullo sfondo delle elezioni politiche previste per settembre, con ordine pubblico e sicurezza che sono divenuti temi centrali della campagna elettorale di tutti i partiti. A causa della criminalità portata dalle ultime ondate di migranti ma anche se non soprattutto per via del crescente fenomeno della guerra tra gang e bande armate che si dividono il controllo dei vari comparti della criminalità organizzata.
               
Fu nel 2002 che il Bra, il consiglio nazionale per la prevenzione del crimine nel regno, cominciò a pubblicare statistiche ordinate e sistematiche a livello nazionale. Nina Forselius, ricercatrice del Bra, ha dichiarato alla radio pubblica svedese che appunto nella maggior parte dei casi gli omicidi e gli episodi di violenza letale avvengono a seguito di sparatorie, non in casi registrati di violenza domestica o di assassini perpetrati usando armi da taglio o altre armi o sistemi per uccidere.

Osserviamo chiaramente un aumento dei casi di violenza letale nelle nostre tre maggiori città, cioè la capitale, Göteborg e Malmö”, ha sottolineato la signora Forselius riferendosi a dati del 2017. Sempre secondo dati relativi all´anno scorso, il numero di stupri e casi di violenza sessuale è salito a 7370 casi, il che vuol dire un aumento del dieci per cento rispetto all´anno precedente.In alcuni casi bande criminali armate hanno attaccato anche commissariati o agenti di polizia in pattuglia. In Svezia il tasso di omicidi è di 1,12 per centomila abitanti, cioè lievemente superiore a quello danese e paragonabile a quello nel Regno Unito ma nettamente inferiore alla percentuale registrata nella vicina Finlandia.

Secondo il partito populista antimigranti Sverige Demokraterna (SD, guidati dal giovane Jimmie Akesson), l´ondata migratoria dal 2015 (oggi la Svezia è il paese dell´Unione europea che in rapporto alla sua popolazione stabilmente residente ha accolto il massimo numero di migranti) ha causato un netto aumento della criminalità, e alcune zone abitate o frequentate da un alto numero di migranti sono considerate “no go areas”, zone pericolose. Quasi tutti i partiti, dai socialdemocratici del premier Stefan Löfvén al governo all´alleanza dei 4 partiti di centrodestra agli stessi SD, hanno impostato la campagna elettorale con dure proposte per una politica di legge e ordine e tolleranza zero. Le ultime cifre infieriscono un nuovo colpo alla storica immagine del modello scandinavo di società efficiente competitiva solidale e sicura.