Cristian Aliprandi
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Polonia: scoperto un monumento tre volte più grande di Stonehenge
Una serie di cerchi di quasi 7000 anni,circondano un’area centrale. La struttura scoperta in Polonia ricorda il più celebre sito di Stonehenge.
Una struttura colossale, di forma circolare, risalente all’Età della Pietra è stata scoperta in Polonia. Secondo le prime ricostruzioni, il monumento venne usato nel periodo preistorico, per circa 250 anni anni, per riti religiosi e astronomici. Situato a Nowe Objezierze, poco lontano dalla città di Cedynia, nel nord ovest del paese, il monumento è stato avvistato per la prima volta da Norbert Pająk nel 2015 grazie al parapendio. La scoperta vera e propria risale, però, al 2016 mentre l’archeologo Marcin Dziewanowski analizzava una serie di immagini satellitari di Google Maps. Dall’alto, i contorni del recinto apparivano definiti, tanto da sembrare cerchi nel grano. Le prime ricerche sono state effettuate solo nel 2017, quando un team di scienziati dell’Università di Szczecin ha effettuato le rilevazioni con il carbonio 14 datando la struttura intorno al 4800 a.C.
l monumento circolare si presenta con un diametro di 110 metri, una dimensione notevolmente superiore a Stonehenge, si compone di quattro fossati, tre palizzate rotonde e tre porte che conducono all’area centrale. Attraverso una serie di piccoli scavi ed analisi non invasive, gli studiosi mirano, ora, ad acquisire nuove conoscenze sull’origine della gigantesca struttura. Fino ad oggi sono almeno 130 i cerchi scoperti tra la Polonia, la Germania e la Repubblica Ceca; probabilmente tutte le costruzioni rappresentavano una sorta di calendario astronomico. Ma quello scoperto in Polonia, per dimensioni, si differenzia oltre che per le caratteristiche dei fossati e dell’area centrale che, sembra, non funzionassero simultaneamente. Ogni fossato, spiegano gli studiosi, è stato realizzato ad una distanza temporale di dodici anni e presenta un diametro sempre più grande man mano che si va verso l’esterno. Ora la ricerca si baserà sulla presenza di eventuali reperti che possano datare con maggiore precisione la struttura, ma soprattutto identificarne la funzione. In ogni caso sembra che le strutture di questo tipo, in epoca preistorica, fossero luoghi di ritrovo per la comunità.