Cristian Aliprandi

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MISTERO IN ARKANSAS 'Piovono' merli e muoiono i pesci

2019-11-12 19:52:21

I primi sono caduti stecchiti dal cielo a partire dalle 23.30 del 31 dicembre. Circa 100mila pesci sono invece morti nelle ultime ore nel fiume Arkansas

Dopo la 'pioggia' di migliaia di uccelli morti, l'Arkansas sta vivendo un altro strano fenomeno: la moria di circa 100.000 pesci. Il nuovo fenomeno e' accaduto nel fiume Arkansas, nei pressi di Ozark, una localita' del nord-ovest dello Stato a 200 km da Beebe, la cittadini in cui si e' verificata la 'pioggia' di merli morti.

Colpita nel fiume e' stata solo una specie, i pesci tamburo, i cui corpi sono stati ritrovati a galleggiare per oltre 30 km di fiume. Le autorita' stanno ora cercando di capire che cosa abbia provocato la moria. "Se si fosse trattato di un normale inquinante - ha spiegato Keith Stephens, della Commissione per gli animali selvatici e i pesci dell'Arkansas- avrebbe colpito tutti i pesce, non un tipo solo".

Intanto per ora rimane il mistero sulla 'pioggia' di merli morti, 5.000 esemplari in tutto secondo le ultime notizie. Alcuni esperti sostengono che i volatili potrebbero esser stati uccisi dal tempo o dai fuochi d'artificio. Molti dubitano che questa moria sia collegata con quella di pesci.

Fatto sta che Beebe, una cittadina dell'Arkansas, la notte della vigilia di Capodanno è stata colpita da una pioggia di merli dalle ali rosse, caduti stecchiti dal cielo a partire dalle 23.30, precipitando nella strade, sui tetti e nei giardini.

L'inatteso fenomeno ha scioccato i 5mila abitanti di Beebe, una cittadina che prende il nome dall'ingegnere che costrui' la ferrovia locale. La mattina di Capodanno e' stato riunito un consiglio comunale straordinario che si e' rivolto alle autorita' ambientali dell'Arkansas. Domenica sera tutti i merli erano stati raccolti da personale specializzato ed ora sara' l'autopsia di alcuni esemplari a chiarire il mistero.

Secondo l'ornitologa Karen Rowe, che sta seguendo il caso, e' improbabile che i merli siano stati avvelenati dato che sembrano far parte di uno stesso stormo che e' caduto in volo. Si pensa che i volatili possano essere stati coinvolti da un fenomeno meterologico- come grandine ad alta quota o un fulmine- o colpiti da botti di Capodanno.