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6 cose che non devi fare se non vuoi far scappare i tuoi utenti!

2020-07-06 15:00:51

Spesso si commettono degli errori che riducono drasticamente l'usabilità di una pagina web, causando un fuggi-fuggi tra gli utenti che interagiscono con i nostri contenuti. Quali sono questi errori? Rivediamoli per bene per evitarli e assicurarci che i nostri articoli siano un successo!

Chi naviga online, più che un lettore è in realtà un fruitore, un cacciatore: ha esigenze pratiche di sostanza e non di “forma”.

Il comportamento dell’utente è simile a quello di chi fa zapping. Salta da un sito all’altro perdendo interesse in un battito di ciglia e, di conseguenza, la competizione tra siti per attrarre l’attenzione è alle stelle.


Quali sono gli elementi che fanno desistere il lettore del web?


Chi naviga tra i siti non sempre è in cerca di svago, ma spesso vuole risposte e soluzioni, per cui preferisce dedicare tempo solo a ciò che fornisce dati utili. 


Ecco che cosa, secondo gli studi di usabilità dei siti web, infastidisce maggiormente gli utenti:


1) Le frasi introduttive e i preamboli interminabili


Le “frasi di benvenuto” o di presentazione vengono perlopiù saltate a piè pari per arrivare al succo del contenuto.

Non bisogna mai dimenticare che ciò che è appropriato e cortese per la comunicazione offline e interpersonale non è adatto per quella online.

2) Le grafiche pesanti ed eccessive


Caricare immagini o animazioni complesse rende molto lento il caricamento delle pagine e ciò si traduce in perdita di tempo. 


Alla fine degli anni ‘90, i siti web entravano massivamente nelle nostre vite e ne eravamo affascinati. Gli spazi web delle grandi aziende spesso avevano una home page graficamente molto ricercata, con delle animazioni che rallentavano l’usabilità del sito, ma piacevano molto.

Oggigiorno, vale l’esatto contrario: le animazioni sono considerate soltanto elementi che complicano la fruizione del sito e chi le incontra potrebbe anche abbandonare la pagina.


La grafica deve esaltare i contenuti e non diventare la protagonista.


3) La musica di sottofondo e l’invasione di finestre pop-up


Questi elementi sono ormai superati e spesso percepiti come fastidiosi. Molto meglio un portale silenzioso che non disturba i colleghi di lavoro, senza finestre che si piazzano davanti a ciò che stiamo leggendo.

Se vogliamo comunicare un messaggio, l’utente deve averlo richiesto espressamente e non deve essere inaspettato, a meno che non sia un avviso o un passaggio fondamentale per poter proseguire nella navigazione.

4) Tutto ciò che sembra un annuncio pubblicitario


Siamo bombardati dalla pubblicità, tanto che è nato un fenomeno denominato “banner blindness”: ignoriamo senza neanche accorgercene le parti della pagina web (i banner appunto) dove vengono collocati gli sponsor.

I bravi marketer contemporanei sanno che la promozione fatta così non serve più a nulla e sono ricorsi a nuove soluzioni, come ad esempio i post pubblicitari di Facebook e Instagram che si mescolano ai contenuti.

Attenzione quindi: se ci serviamo di aree della pagina dove solitamente vengono collocati i banner o utilizziamo una grafica che ricorda quella di una pubblicità, il contenuto verrà ignorato.

5) Informazioni verbose o poco rilevanti


Quando scriviamo è facile incorrere nell'errore di esporre tutto quel che ci viene in mente di getto e senza selezionare le informazioni. Invece, dovremmo prima di tutto mettere ordine alle idee e poi sintetizzare in modo chiaro i concetti.

E’ sempre necessario immedesimarsi in chi legge il nostro contenuto: non sempre quello che per noi è fondamentale da comunicare, interessa a chi legge. Chiediamoci sempre: “A quale target si rivolge il mio sito web?” e “Che linguaggio risulta adeguato per il mio utente medio?”.

6) Una navigazione poco intuitiva


Un sito ben fatto deve avere un’architettura semplice da comprendere e da utilizzare, che permetta agli utenti di trovare subito l’informazione o il contenuto che stanno cercando, o di capire in quale parte del sito -o step- si trovano (ad es. in fase di compilazione di un form). 

Cercare senza successo una sezione di un sito, innervosisce moltissimo l’utente.

Risulta quindi indispensabile valutare tutti questi aspetti per non far scappare i nostri potenziali utenti. 



Per riassumere, ecco dei consigli in pillole:


Mettiamoci sempre nei panni degli utenti quando creiamo la struttura e i contenuti di una pagina web. Analizziamo il nostro target di riferimento e tariamo la comunicazione su di esso.


Valutiamo con attenzione l’usabilità del sito. E’ intuitivo? E’ rapido nel fornire soluzioni e risposte? E’ piacevole da navigare? I contenuti sono concisi e immediati?


Testiamo il sito su un gruppo di persone. Un punto di vista esterno sarà l’ideale per portare alla luce ogni possibile problematica e criticità.




Valuta ora l'usabilità dei tuoi contenuti per capire se sei incappato anche tu in uno di questi errori ;)


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bibliografia: Daniele Fortis “Scrivere per il Web” Maggioli Editore ; dal sito web https://talentgarden.org articolo “UI Design”

by Cam.TV Staff