3 step per trovare e alimentare la tua passione

Molti di noi affermano di non avere una vera e propria passione.

Pensano che chi si appassiona fortemente a un hobby o a una precisa attività sia pieno di risorse mentre loro sono semplicemente incapaci di trovare qualcosa che susciti il loro interesse 

Eppure, la verità è che nessuno nasce con una passione per qualcosa. La scopre successivamente o magari ci si imbatte casualmente ...e poi la coltiva. 

Essere predisposti per un'attività è il frutto di un processo mentale sedimentato nel tempo che associa un grande piacere allo svolgimento dell’attività stessa, fino a farla diventare qualcosa di davvero importante nella vita di una persona.

Facciamo un esempio: la passione per il calcio. 

Chi ne è appassionato, non ha un forte attaccamento all’attività in sé (2 squadre di 11 persone che si affrontano e tirano un pallone) bensì alle emozioni che collega al calcio: l’adrenalina delle partite fatte insieme agli amici, la gioia per i goal durante le partite, ecc. Con il tempo questa diventa una  vera e propria passione.

Perciò, se vuoi trovare la tua passione, sappi che solo tu puoi trovarla e dovrai impegnarti per farlo.

Vediamo adesso come fare.

1. Anziché studiare, resta a dormire sotto la scrivania.

Bill Gates, fino a qualche anno fa, continuava a dormire in ufficio perché doveva lavorare. Nonostante fosse uno degli uomini più ricchi al mondo, si recava ancora nel suo ufficio per lavorare senza sosta, finché non si addormentava sotto la scrivania.

Ti starai chiedendo perché lo faceva. Semplice: perché gli piaceva.

Per lui non si trattava più di un lavoro ma di una passione.

Quando ti dedichi ad una attività con la sola ottica di ottenere un qualche ritorno, la tua motivazione iniziale (per quanto forte possa essere) dura ben poco.

Se vuoi trovare la tua passione dovrai, almeno inizialmente, viverla come un piacere, un passatempo divertente e non come un dovere o una responsabilità.

2. Pensa a cosa ti va davvero di fare

Le passioni si formano quando diventiamo particolarmente bravi in qualcosa, pertanto, per essere appassionati, devi trovare qualcosa che ti faccia sentire bravo e ti renda felice.

Chiediti:

• in cosa sono bravo e cosa mi rende orgoglioso?

• cosa mi piace fare da solo per divertirmi?

• quale attività mi rende ad oggi felice e potrebbe continuare a farlo anche in futuro?

Fai una lista con le risposte che ti sei dato e poi chiediti:

” Quale fra queste attività mi va di fare adesso?”

Ed ecco che arriviamo all’ultimo punto.

3. Datti da fare

Le attività che ci appassionano sono le stesse che ci danno più soddisfazione e ricompense (emozionali) nella nostra vita.

Immagina di aver appena acquistato un corso per imparare una nuova abilità (disegnare, suonare uno strumento, ecc.). Inizialmente lo trovi facile, ti rendi conto di essere particolarmente bravo rispetto agli altri e man mano che continui, migliori sempre di più.

Questo rafforza la volontà di proseguire con il corso e ti fa percepire questa attività come una passione. Questo stimolo ti spingerà a farti lavorare di più, perfezionandoti ed eliminando le tue insicurezze.

Il fatto è che i risultati non sono immediati. Non si può diventare esperti dopo una lezione, ma nemmeno dopo 10.

Qualsiasi cosa tu voglia fare è necessario imparare, faticare e fallire prima di ottenere i risultati. Bisogna impegnarsi con costanza, anche tutti i giorni, e pure commettere errori lungo il cammino.

Il problema è che spesso abbandoniamo le cose e non le portiamo a termine perché ci scoraggiamo prima di poter vedere i risultati.

Come fare quindi ad essere focalizzati senza mollare?

Per riuscirci, ti sveliamo un piccolo trucco.

La verità è che se ti poni un obiettivo, se ti stressi perché non riesci subito ad ottenere il grado di abilità che vorresti, finisci col demotivarti come un bimbo a scuola, perché il tuo cervello percepisce quell’attività come un dovere.

Ricordi le domande fatte al punto 2 per scegliere l’attività su cui focalizzarti? Bene, tra le risposte che hai dato individua quella che più ti piace e dedicatici per almeno 3 settimane, senza pensare al risultato, senza aspettative ma falla solo per divertirti.

Se ti poni un obiettivo e ti stressi perché non riesci subito ad ottenere i risultati che ti immaginavi, finisci col demotivarti e mollare tutto.

Se invece ti impegni per 3 settimane senza pensare ad altro o preoccuparti di ottenere qualcosa, allora riuscirai ad agire per il piacere di agire.

E accenderai in te la passione per questa attività.

Appassionarsi a qualcosa non è frutto della fortuna ma nasce da una scintilla che accende un fuoco che porta ad ottenere grandi risultati.

È stato così per Walt Disney con il primo disegno o per Ronaldo con il suo primo calcio a un pallone.

Ora che hai letto questo articolo, non ti resta che trovare la tua personale scintilla!