20% tecnica, 80% psicologia

Avrai sicuramente sentito parlare della regola 80/20, o del principio di Pareto. Esso afferma che il 20% di ogni sforzo è in grado di fornire l'80% dei risultati utili. La stessa regola può essere applicata anche al raggiungimento della tua indipendenza poiché questa sarà dovuta principalmente all’uso della tua psicologia - mentalità, convinzioni ed emozioni - e solo una piccola parte dipenderà dalla strategia che applicherai per raggiungerla. 

Questo rapporto è molto evidente anche nello sport. Tra il migliore in una determinata disciplina sportiva e l’ultimo in classifica, le differenze tecniche sono generalmente minime. 

Le differenze psicologiche, invece, sono immense.

Il campione ha in testa credenze, immagini, dialoghi interni e comportamenti che lo porteranno a compiere determinate azioni e a conquistare la vittoria. L’atleta che sta in fondo alla classifica spesso ha in mente un modello diverso e controproducente che lo farà perdere. 

È sempre la tua mente a renderti vincitore o perdente, ricco o povero, felice o infelice.

Se nella tua vita ti ritrovi a dare la responsabilità agli altri per quello che ti succede, stai perpetuando un atteggiamento psicologico che non ti permetterà mai di realizzarti come desideri. 

Se, per esempio, ti trovi senza lavoro oppure la società per la quale lavoravi ti ha da poco licenziato, potresti pensare che la responsabilità di ciò che ti è accaduto non sia tua. 

Può sembrare molto doloroso ammettere le proprie responsabilità, ma è proprio grazie a questa consapevolezza che sarai in grado di migliorare il corso della tua vita, poiché solo ciò di cui ti assumi la piena responsabilità può essere cambiato. È in tuo potere assumerti la responsabilità del tuo reddito e del tuo grado di indipendenza e questo è un punto di fondamentale importanza. 

Se ti metti nella condizione di avere solo una fonte di reddito (il tuo stipendio), ti metti in una situazione che è troppo rischiosa al giorno d’oggi. Il "posto fisso e sicuro" non esiste più da anni e per quanto tu sia bravo nel tuo lavoro, se non hai mai pensato o pianificato una valida alternativa, non serve a nulla arrabbiarsi con il governo, la concorrenza sleale o il datore di lavoro. 

Prima di intraprendere il raggiungimento di qualsiasi obiettivo, lavorativo o personale, le migliori competenze che puoi sviluppare sono quelle che ti consentono di migliorare la tua psicologia. Hai infatti bisogno della capacità di vedere le opportunità, di essere creativo, innovativo, di superare le paure e di perseverare fino a trasformare le idee presenti nella tua mente in una realtà fisica. 

Devi essere in grado di sognare, creare e visualizzare ciò che non esiste ancora con la massima chiarezza. Hai bisogno della passione per perseguire il tuo scopo, anche di fronte alle avversità. E, soprattutto, devi avere la giusta mentalità che ti permetta di elaborare il tuo piano d’azione, imparare costantemente dagli errori e continuare a credere nel raggiungimento del tuo obiettivo e nel tuo successo finale. 

La visione, la passione e le convinzioni potenzianti, sono indispensabili per guidare qualunque strategia.

Ricorda che tutto, prima di esistere nel mondo, esiste nella mente del suo creatore. E questo succede anche per la realizzazione della tua indipendenza economica: devi credere che sia raggiungibile, prima di essere in grado di realizzarla. Tutte le tecniche che apprenderai ti saranno indubbiamente utili, ma rappresentano solamente il 20% di ciò che ti occorre per ottenere successo. 

Quello che credi, quello che pensi, quello che dici, ciò su cui ti focalizzi, rappresentano invece l'80%.

Questo articolo è stato estratto dal capitolo 2 del libro “Internet Crea Indipendenza” di Gabriele Visintini. Se anche tu vuoi ricevere il libro GRATIS, clicca qui: