IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA: LA VIA DI ESTETICA EDUCATIVA

Ogni organismo naturale, nel suo contesto esistenziale, possiede un potenziale evolutivo e conservativo straordinario. Per la verità, anche ciò che è stato creato artificialmente dalla mano dell’uomo ha delle regole di utilizzo, di rendimento e di durata. Stupisce che si faccia fatica a considerare tali aspetti come determinanti, imprescindibili, alla vita di ogni cosa esistente sulla terra: niente può vivere se non viene accudito, rispettato, aiutato a crescere nella sua personale integrità naturale. Direi che tutto il “mercato” sviluppatosi intorno alla vita, agisce in questo stato di inconsapevole negazione di un qualcosa che non può essere negato: la cura del bene. Sta di fatto che in questo modo, “devastiamo” la nostra esistenza, andando incontro, sul piano fisiologico, alle peggiori malattie, e sul piano mentale (il quale è, per sua natura, collegato al piano spirituale) a una copertura della coscienza che offusca il cervello, impedendogli di espandersi, di acquisire esperienza, di accorgersi dell’amore e quindi, in definitiva, di progredire verso quello stato di salute e di benessere globale, che immaginiamo ma non sappiamo raggiungere. In ogni dove, siamo alla ricerca disperata della salute, della bellezza, dell’equilibrio, della vitalità, senza preoccuparci minimamente della responsabilità delle nostre decisioni e delle nostre scelte nel provocare l’esatto contrario. Ed è qui che entra in gioco il ruolo dell’educazione, che non può essere il tramite conservativo di un’aberrazione mediatica, ma deve essere un fattore di scardinamento di tutto ciò che non è in armonia. Una modalità che, forte del presupposto conservativo ed evolutivo, deve favorire una nuova coscienza individuale, affinché ognuno possa recuperare il suo “tesoro perduto” e riprendere il suo cammino verso la consapevolezza. 

Ho fatto questa premessa perché desidero parlarvi di “Estetica Educativa”, e di come un felice destino mi ha portato su una strada che non avrei mai pensato in precedenza. Incontro, un giorno, Silvano Freddi, grande esperto di wellness, in compagnia del dott. Stefano Lenzi, di “DermaClinique”, professionista nel campo dell’estetica, impegnato da tempo nella ricerca riguardo alla tecnologia funzionale nel recupero estetico/metabolico. Dopo i convenevoli di rito, ci scambiamo opinioni e considerazioni sugli ultimi ritrovati nel settore estetico, e quasi all’unisono nasce in noi l’idea di portare l’educazione all’interno dei Centri Estetici. In breve viene fuori quasi dal nulla un progetto non solo al passo dei tempi, ma carico di propositi trasformativi. L’idea di attivare un processo di consapevolezza, nella dovuta forma, all’interno dei Centri Estetici, è un’opportunità di crescita personale e professionale senza precedenti. Il nostro intento è profondo e nobile: c’interessa condividere esperienze e conoscenze, contribuendo al bene, al dimagrimento e alla salute delle persone. “Estetica Educativa” nasce così per supportare Centri Estetici e Centri di Medicina Estetica, affinché diventino l’espressione di questa nuova cultura del vivere, in fede alla tecnologia e alla conoscenza più evoluta. L’obiettivo finale è di rendere la persona consapevole delle proprie potenzialità, favorendo la bellezza a 360°, nel pieno rispetto della natura, delle leggi costitutive e del benessere psicofisico. La risposta è a dir poco straordinaria! Si può davvero cambiare, e forse è più facile di quanto si pensa. La strada è trovata: ora basta percorrerla fino in fondo.

Corrado Ceschinelli