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o con la valigia in mano, oppure con la fantasia ed in modo virtuale, ecco qualche dritta che ti sarà molto utile... FIDATI !
ULTIME NOVITA’ SUL GREEN PASS
L’Unione Europea ha deciso di accelerare con il varo del cd. passaporto vaccinale, (Digital Green Certificate), la cui funzione sarà quella di attestare che il suo possessore è stato vaccinato contro il Covid-19, o che è risultato negativo a un test / tampone, oppure ancora che, dopo aver contratto il virus, ha sviluppato gli anticorpi.
Si tratterà quindi di un documento che faciliterà il diritto alla mobilità. Prossimamente ci sarà la votazione che stabilirà i termini per l’adozione del certificato, ma secondo le ultime anticipazioni il Parlamento Europeo verrà chiamato a decidere sulla possibilità di rendere il test Covid gratuito per tutti i cittadini che vorranno ottenere il Green Pass, così da evitare qualsiasi forma di discriminazione.
Certo sono ancora molti i nodi da sciogliere in merito a questo certificato, a partire dalla questione privacy: sarà importante far sì che gli Stati membri possano garantire la protezione dei dati raccolti, mediante regole ferree che tutelino le informazioni personali degli utenti. Al tempo stesso si pone il problema dell’unificare la disciplina riguardante i viaggi internazionali a livello europeo. Una volta adottato il pass, avere normative diverse per ogni Paese renderebbe la questione spostamenti troppo complicata e confusionale. È importante che vengano adottate linee guida comuni, come ad esempio il lasso di tempo in cui è valido il risultato di un tampone e il tipo di test (antigenico o pcr) da effettuare per poter varcare i confini nazionali. Il Green Pass, che dovrebbe diventare operativo nel corso del mese di giugno, verrà sperimentato già a partire dal 1° maggio, proprio per arrivare preparati alle vacanze estive.
“DANTE. LA VISIONE DELL’ARTE”: UNA MOSTRA IMPERDIBILE
Non vi è quasi regione d’Italia che non abbia voluto celebrare la ricorrenza dei 700 anni dalla morte del sommo Dante. Ma fra le tante proposte culturali messe in campo ce n’è una davvero imperdibile: la mostra allestita nei Musei San Domenico di Forlì dall’1 aprile all’11 luglio. Si tratta di un percorso espositivo ricchissimo, con circa trecento capolavori che rendono possibile un viaggio nella storia dell’arte dal Duecento al Novecento: e stiamo parlando di artisti di primissimo livello, da Cimabue a Giotto, dal Besto Angelico a Filippino Lippi, da Lorenzo Lotto, Michelangelo, Tintoretto e Casnova, fino ad arrivare a Boccioni, Casorati, Fontana, Picasso ed altri maestri del secolo scorso.
Ed ora qualche informazione pratica: la mostra (in Piazza Guido da Montefeltro 12) è visitabile nell’orario 09,30/19,00 da lunedì a venerdì, e 09,30/20,00 il sabato, la domenica e negli altri giorni festivi. La biglietteria chiude un’ora prima.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero 199.151134.oppure consultare il sito: http://www.mostradante.it
Il biglietto intero costa € 13,00; quello ridotto (per minori di anni 18, maggiori di anni 65, gruppi superiori alle 10 unità, studenti universitari con tesserino, titolari di apposite convenzioni), costa invece € 11,00. Esistono anche:
- un biglietto speciale “Famiglia” ad € 26,00, che consente l’ingresso a due adulti e tre minori fino a 14 anni
- un biglietto integrato ad € 15,00 (intero) ed € 13,00 (ridotto), per visitare la mostra insieme con i Musei Civici di Forlì (Pinacoteca Civica e Palazzo Romagnoli)
- un biglietto cumulativo Forlì+Ravenna ad € 17,00 (singolo) oppure € 50,00 (Famiglia) per visitare insieme le mostra dantesca di Forlì appena descritta e quella di Ravenna, (dal titolo “Le arti al tempo dell’esilio”).
Hanno diritto alla gratuità i bambini fino a 6 anni, i diversamente abili (con il loro accompagnatore), i giornalisti e le guide turistiche (entrambi in possesso del rispettivo tesserino).
Il biglietto comprende le radioguide (obbligatorie per i gruppi) e le audioguide (disponibili anche in inglese; versione speciale per bambini). Il servizio di audioguide è disponibile anche in versione virtuale, da utilizzare tramite apposita APP, che andrà scaricata sul proprio smartphone il giorno stesso della visita alla mostra.
PILLOLE DI VIAGGIO: Buenos Aires
Inizio quest’oggi una rubrica che spero riesca a calamitare la vostra attenzione: di volta in volta sceglierò delle mete che ho avuto l’opportunità di visitare personalmente, e ve le presenterò dal punto di vista emozionale attraverso un video che -questo almeno è il mio obiettivo- vi farà venire una gran voglia di approfondire la conoscenza della destinazione e magari...perché no...di visitarla.
Oggi cominciamo con
BUENOS AIRES
una delle Capitali più accoglienti e al tempo stesso più affascinanti del mondo intero: la “città che non dorme mai”, o meglio...che non dormiva mai: pensate che prima dell’avvento della pandemia e conseguente lockdown vi erano esercizi commerciali (caffè, ristoranti, negozi) che si vantavano di non aver mai abbassato la serranda dal giorno in cui hanno iniziato l’attività. E’ una città dove ci sentiamo a casa, circondati da italiani e da discendenti di italiani, senza neppure il problema di affrontare una lingua straniera. E’ una città dove, per una serie di motivi connessi alla svalutazione del peso argentino rispetto al dollaro statunitense, è estremamente conveniente fare acquisti, andare al ristorante, visitare le numerosissime attrazioni turistiche.
REPETITA IUVANT
Già sapete che mi occupo di fotografia creativa e di video ormai da 45 anni, e che quindi posso aiutarvi a risolvere uno dei problemi più comuni e più ricorrenti in chi ama girare video o scattare foto durante le vacanze o nelle più diverse occasioni. Da quando la tecnologia digitale ci ha liberato dalla schiavitù delle pellicole e del trattamento di sviluppo, i files fotografici e video si sono moltiplicati come conigli impazziti, e spesso intasano i nostri pc e telefoni cellulari. Dobbiamo necessariamente catalogarli ed archiviarli, magari cogliendo l’occasione di migliorarne la qualità.