Conoscenza e risveglio

Psicologia & Relazioni

Come funziona la disinformazione

2018-11-25 15:55:07

Fare commenti oltraggiosi studiati per distrarre e vanificare. Una tattica Alinsky utilizzata per far presa sulla gente emotiva, sebbene sia meno efficace a causa della natura impersonale del Web. Atteggiarsi a detentore della verità, e poi fare commenti a discredito del movimento. Si è visto nei forum americani – i troll si sono presentati come sostenitori del Movimento della Libertà e poi hanno postato a lungo diatribe incoerenti in modo da apparire razzisti e alienati. L’obiettivo chiave era quello di fare allusioni sugli argomenti correnti del Movimento della Libertà e allo stesso tempo blaterare assurdità , in modo tale che le altrimenti valide argomentazioni sembrino ridicole per associazione. In casi estremi, questi “Cavalli di Troia” sono stati riconosciuti per postare incitazioni alla violenza – una tecnica ovviamente diretta a rinforzare le false asserzioni del gruppo propagandista come il SLCP (gruppo americano contro l’inquinamento), con il proposito che i Costituzionalisti si sentano minacciati da un potenziale terrorismo domestico. Discussioni comandate: i troll spesso partecipano a discussioni Web interessanti con l’obiettivo di portare fuori strada e frustrare la gente coinvolta. Risposte preparate: molti troll sono dotati di un lista di punti di discussione già preparati, destinati alla generalità, e risposte ingannevoli su argomenti onesti. Quando li postano le loro parole sembrano stranamente di plastica e ben provate. False associazioni: questo va di pari passo con il punto n.2 invocando gli stereotipi stabiliti dai “Cavalli di Troia”. Ad esempio definire coloro che sono contrari alla Federal Reserve come “teorici cospirazionisti” o “pazzi alienati”; associare deliberatamente movimenti no global con razzisti o terroristi locali, a causa dell’intrinseca connotazione negativa; e usare false associazioni per creare pregiudizi e dissuadere le persone dall’esaminare obiettivamente le evidenze. Falsi moderatori: Fingere di essere la “voce della ragione” in un argomento con margini ovvi e definiti nel tentativo di trascinare la gente dalla chiara verità in “un’area grigia” dove la verità diventa “relativa”. Argomenti coda di paglia: una tecnica molto comune. Il troll accuserà l’opposizione di sottoscrivere un determinato punto di vista, anche se non è così, e poi attacca su quel punto. Oppure gli metterà in bocca parole che non ha detto, per poi confutarle. Talvolta queste strategie sono usate da gente comune per seri problemi personali. Tuttavia, se vedi qualcuno che le usa spesso, o ne usa molte tutte insieme, potresti aver a che fare con un troll retribuito.Fermare la disinformazione: la migliore strada per disarmare gli agenti della disinformazione è conoscere i loro metodi. Questo ci permette di puntualizzare precisamente cosa stanno facendo nel dettaglio nelle stesso momento in cui stanno provando a farlo. Esporre immediatamente una tattica disinformativa è un metodo altamente distruttivo per la persona che la utilizza. Li fa sembrare schiocchi, disonesti e deboli solo per averci provato. La maggior parte dei troll non sanno gestire queste situazioni e non appena le tecniche vengono distrutte sotto i loro occhi ripiegano ed escono dalla discussione. La verità è preziosa. E’ triste che esistano così tante persone nella nostra società che le mancano di rispetto; persone che hanno scambiato la loro coscienza e la propria anima per comodità finanziarie temporanee sacrificando in tutto questo la stabilità e l’equilibrio del resto del paese.

La psiche umana ha bisogno di respirare aria di verità. Senza di lei, l’umanità non può sopravvivere. Senza di lei, la specie collasserà, affamata da mancanza di sostegno intellettuale ed emozionale.

La disinformazione non è solo una minaccia per la nostra visione interna sul funzionamento del mondo. Essa ci rende vulnerabili alla paura, al dubbio e al fraintendimento: tutte cose che portano alla distruzione. Può indurre buona gente a commettere terribili atrocità contro gli altri, o addirittura contro se stessi. Senza uno sforzo organizzato e concertato per diffondere tutti insieme quali sono le bugie di massa, il futuro sembrerà infatti tetro e cupo.

FONTE : http://veki.club/disinformazione-sistema/?user=awakening