Claudio Masterinweb

SCOPRIAMO QUALI SONO I FILM PIÙ VISTI DI SEMPRE

2020-03-29 10:28:49

Sarà un febbraio speciale per il cinema, nel mondo e qui da noi. E in questo numero ve lo raccontiamo. C’è la corsa a quattro per gli Hollywood Joker minoranze etniche, dopo i passi avanti dello scorso anno.

IL NOSTRO MEGLIO...

Sarà un febbraio speciale per il cinema, nel mondo e qui da noi. E in questo numero ve lo raccontiamo. C’è la corsa a quattro per gli Hollywood Joker minoranze etniche, dopo i passi avanti dello scorso anno. Ci sono , e un ritorno imprevisto delle polemiche sul poco spazio alle donne e alle , The Irishman a sfidare con dieci nomination ciascuno le 11 raccolte da Oscar, con 1917, C’era una volta a... tante grandi prime per il nostro cinema, dominate dai ritorni di Carlo Verdone e Gabriele Muccino (gli dedichiamo la Cover di pagina 132) con film che promettono qualità, ma anche da Volevo nascondermi, il biopic sul pittore Ligabue e dal ritorno della Valentina di Crepax (con anche una tavola dedicata, firmata da Stefano Disegni), da Figli con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea al nuovo film di Aldo, Giovanni
e Giacomo. Per saperne di più, interviste, approfondimenti, curiosità. C’è l’esplodere delle celebrazioni per il centenario della nascita del nostro regista più grande, Federico Fellini, tra feste, mostre, retrospettive,testimonianze, aneddoti, e un approfondimento dell’eredità lasciata al cinema mondiale. C’è il ritorno
dell’horror, che vi raccontiamo anche dagli Usa, e il boom di film mutuati dai videogiochi del momento.
Ci sono poi le serie. Si celebrano altri due arrivi: quello di ZeroZeroZero - ed è l’occasione per una chiaccherata speciale con il regista, Stefano Sollima, ormai di casa a Hollywood anche alla guida di film di richiamo per il grande schermo - e l’avvio della seconda stagione dell’Amica geniale, della quale ci parlano le due protagoniste.
E a proposito di donne del momento, in una intervista da Los Angeles Margot Robbie svela il metodo che l’ha portata al successo così rapidamente, nonostante la giovane età. Un altro grande protagonista del cinema, Riccardo Scamarcio, non ci parla solo del nuovo film, Il ladro di giorni, ma racconta con sincerità il suo modo di vivere,e il perché preferisca il set di un film ai giorni di vacanza.
Ci è sembrato doveroso approfondire anche il fenomeno del momento,
quel Me contro te - Il Film: La vendetta del Signor S che sta sbancando al
box office sull’onda del successo social dei due giovani siciliani protagonisti,
Luigi Calagna e Sofia Scala, conosciuti dai giovanissimi con i nomi d’arte
di Luì e Sofì. Grande spazio poi al cinema francese, che nei giorni scorsi
ha presentato i gioielli del 2020. Interviste e anticipazioni sono a cura della
nostra Alessandra De Luca, inviata a Parigi.
Nella sezione dedicata alle recensioni dei Film del mese il primo piano va a
Tolo Tolo e Hammamet, analizzati ciascuno da varie angolazioni: psicologica,
politica, generazionale, oltre che cinematografica. Né manca la rilettura
satirica del nostro Disegni. C’è poi il ritorno di tutte le nostre rubriche
dopo la pausa di gennaio dedicata ai 100 film. E dato che per tanti lettori
il cinema è anche memoria e confronto tra titoli ed emozioni differenti, in
attesa di presentarvi il mese prossimo una nostra grande iniziativa, vi invito a non perdere l’ampio approfondimento curato da Oscar Cosulich sui film più visti di sempre, con anche raffronti tra epoche e tabelle che vi sorprenderanno.
Buona lettura. E non dimenticate di seguire in tempo reale la Notte degli Oscar sul nostro sito,Ciakmagazine.it, e i nostri social media.


Gabriele Muccino torna al cinema con Gli anni più belli. In scena:

Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria ed Emma Marrone.


Tre vite lontanissime si incontrano accidentalmente in una piccola isola:

Aldo, Giacomo e Giovanni sono i protagonisti di Odio l’estate per la regia di Massimo Venier.


Margot Robbie è la star indiscussa di Birds of Prey (e la fantasmagorica

rinascita di Harley Quinn).


Da Il richiamo della foresta a


Dolittle: spazio alle avventure

ambientate nel mondo della natura.

Arriva al cinema Lontano lontano di Gianni Di Gregorio, che segna

l’ultima apparizione sul grande schermo di Ennio Fantastichini,

scomparso nel 2018.




Con lo scorso dicembre si è chiuso in bellezza un 2019 che,
nonostante la tanto paventata concorrenza delle piattaforme
streaming, ha dato indicazioni molto confortanti sull’afflusso in sala
del pubblico. Il fatto ancor più sorprendente è stato che, dopo tanti
anni di crisi del cinema italiano, gli spettatori sono tornati a dare
fiducia anche ai nostri autori e questo è successo in un mese dove si
è vista la definitiva scomparsa del cinepanettone, mentre il ciclone
Zalone, come già nel 2016, ha aspettato la mezzanotte del 1°
gennaio per abbattersi sulle sale su oltre 1.200 schermi.
Quattro film italiani nella Top Ten del mese (che, per di più, è
guidata da Il primo Natale) non si ricordavano da anni e il fatto che
dietro il film di Ficarra e Picone ci siano opere tanto eterogenee come
Pinocchio di Matteo Garrone, L’Immortale di Marco D’Amore e La
Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek, dimostra quanto il nostro pubblico a
dicembre sia stato pronto ad accogliere anche proposte che
esulavano dai canoni della commedia natalizia.
Andando a considerare il bilancio dell’intero anno poi, possiamo
vedere che si è registrata una crescita degli incassi del 14,35%
rispetto al 2018, con 635.449.774 € e 97.586.858 di spettatori in
sala (pari a un aumento del 13,55%). Un risultato tanto più
confortante se si considera che questo è stato, dal punto di vista
degli incassi, il quinto miglior risultato dal 2010 e, con l’eccezione
del 2015, il miglior dato in assoluto dal 1995 (anno in cui sono
iniziate le rilevazioni Cinetel).
A confermare il miglioramento della salute della produzione italiana
si può notare quanto sia cresciuto il box office nostrano (incluse le
co-produzioni): nel 2019 l’incasso tricolore ha registrato un totale di
134.8 milioni (erano 127.9 milioni nel 2018, quindi c’è stato un
+5,39%), mentre la quota sul totale incassi del mercato è stata del
21,22% (quindi calata rispetto al 2018, quando era del 23,03%).

Il numero di presenze della produzione italiana (incluse le coproduzioni) è comunque aumentato del 5,56%, visto che sostati 21 milioni gli spettatori nel 2019, rispetto ai 19.9 milioni del 2018, per una quota sul totale del 21,56%.Tutto questo, ripetiamo, è successo prima dell’uscita di Tolo Tolo di Checco Zalone che in pochi giorni ha scalzato dalla vetta stagionale
Il Re Leone, ma non per questo ha fermato la felice corsa di Pinocchio e de Il Primo Natale che hanno continuato a macinare incassi. ■