Claudio Masterinweb

Il lavoro ai tempi del coronavirus

2020-04-06 01:58:54

L’emergenza Covid-19 mostra ancora una volta un’Italia spezzata a metà, dove la maggior partedelle piccole e medie imprese non è interessata ad attivare “normalmente” lo smart working.

SMART WORKING

Lavoro intelligente

la realtà, in Italia, è ben diversa. L’emergenza Coronavirus ha evidenziato ancora una
volta come lo smart working (o più correttamente il lavoro agile) non sia “ben visto” dalle piccole e medie imprese, la vera spina dorsale – lavorativamente parlando – dell’economia italiana. Secondo uno studio di ottobre 2019 dell’Osservatorio
Smart Working del Politecnico di Milano più della metà (il 51%) delle PMI italiane si dichiara totalmente disinteressata all’implementazione dello smart working per i propri dipendenti. Una ritrosia dettata da pregiudizi e preconcetti (secondo cui lavorare da casa equivale a lavorare poco o per niente), che sono però assolutamente infondati e smentiti da moltissimi studi di settore, visto che con lo smart working aumenta la produttività e la soddisfazione del dipendente.
Ovviamente non bisogna cadere nell’eccesso opposto (ovvero il telelavoro), svuotare gli uffici e mettere tutti i dipendenti a lavorare, al 100%, da casa. Come tutti abbiamo sperimentato in queste settimane, il rischio di sentirsi in isolamento e non connessi con gli altri colleghi è una realtà non facile da gestire. La speranza, davanti a un evento catastrofico, è che le aziende italiane si allineino con il resto dell’Europa,
attivandosi normalmente (e non solo nelle emergenze) per consentire lo smart working. Tecnicamente c’è solo un enorme scoglio: l’accesso alla banda ultralarga da parte di tutti.
Nel 2020 ci sono ancora oltre 11 milioni di italiani che non
hanno accesso a una connettività a banda ultralarga. Sono decenni che parliamo di digital divide e onestamente sarebbe ora di accelerare lo sviluppo (e accorciare le distanze).


Per le velocità di connessioni purtroppo siamo il fanalino di coda dell'Europa
Vedevo proprio stasera su CANALE 5 (LA DURSO) che cercava di connettersi in CONFERENCE CALL ma non senza molti problemi di connessione.


Audio che andava e veniva, rumore metallico, differita assurda.