Claudia La Terra

Founder Senior

Storia della Baronessa di Carini

2019-09-08 07:43:16

La tragica vicenda di donna Laura e del fantasma della baronessa di Carini è stata tramandata per secoli da racconti popolari, cantastorie e sceneggiati televisivi.

C’è una drammatica storia vera oltre la leggenda di questa bellissima ragazza, terza figlia del barone Cesare Lanza di Trabia, nata il 7 ottobre 1529, che a soli 14 anni andò sposa, per volere del padre, al barone di Carini Vincenzo II La Grua. A nulla servì implorare, protestare, riversare calde lacrime, Laura fu costretta ad accettare il matrimonio sbagliato, che fu celebrato domenica 21 Dicembre 1543, nella Cappella Palatina del Palazzo Reale di Palermo.

Il fatto avvenne nell'autunno del 1502 a Carini. Qui abitava nel suo castello la baronessa di Carini. Ella,da quando si era sposata,per l'imposizione del padre, con il barone di Carini, il potentissimo Don Cesare Lanza, era molto malinconica e infelice. Il matrimonio,infatti, non si era dimostrato quanto ella aveva desiderato da adolescente. Suo marito la trascurava sempre di più. Eppure era molto bella e quindi non le mancavano gli ammiratori e spasimanti. Nella sua mente spesso si presentava Ludovico Vernagallo che, durante le funzioni religiose, la fissava e la seguiva in ogni suo movimento. Inoltre, specie negli ultimi tempi egli transitava per il castello. Eppure la baronessa pensava che il suo sogno di concedersi a Ludovico era impossibile. Tra l'altro Ludovico Vernagallo era nemico di suo padre per motivi di interesse. Una sera la baronessa era immersa in questi suoi rosei sogni quando si accorse che la porta della sua stanza era aperta e sulla soglia vi era un uomo!. Era Ludovico Vernagallo che la fissava già da alcuni minuti. Si avvicinò a lui piena di rabbia perchè si era permesso di osare tanto, ma, invece di colpirlo o rimproverarlo,  cadde tra le sue braccia. Iniziò così la breve e tumultuosa relazione tra la Baronessa di Carini e Ludovico Vernagallo. Essi potevano trasmettere i loro desideri o con missive frettolose o con incontri furtivi pieni di baci. L'ultimo loro incontro fu il più bello e infuocato, pieno di carezze e d'amore ubriacante. 

Scoperti dal marito e dal padre, che furono avvisati dal frate di un convento nelle vicinanze, tale Antonio del Bosco, mentre trascorrevano un’altra notte di tenerezza, Laura e Ludovico vennero uccisi nel castello di Carini il 4 Dicembre 1563. A nulla valsero le disperate grida di pietà della figlia, l’onore della famiglia viene prima di tutto. Così la colpisce reiteratamente al petto e alle spalle. La Baronessa di Carini, in preda agli spasmi della morte, scivolò per terra lasciando l’impronta indelebile della sua mano insanguinata sul muro della stanza.

I due infelici amanti non ebbero nemmeno un funerale, esiste solo l’atto di morte “A dì 4 Dicembro vije Indictionis 1563.