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Signori, LA FERDINANDA! Che non è una qualunque massaia locale ....bensì una vera, splendida Signora!
Nel 1596 Ferdinando De'Medici volle dar bella mostra del suo prestigio, incaricando il Buontalenti di realizzare questa villa, nel cuore del Barco Reale, la grande riserva creata da Cosimo I.
Il lato ovest, rivolto verso il borgo medievale di Artimino, con lo scalone monumentale
L'ingresso principale lato est, che guarda Firenze
Ci troviamo sulle colline di Carmignano, molto note anche per la vocazione olio-vinicola
Qui Cristina di Lorena e Ferdinando I si trasferivano per sfuggire alla calura estiva, ma anche nei periodi autunnali dedicati alla caccia.
Una delle peculiarità è la presenza quasi in ogni stanza, di un caminetto, che insieme agli arazzi, manteneva la temperatura gradevole all'interno della villa.
Per la gente del posto, infatti, La Ferdinanda è conosciuta come "La villa dei 100 camini".
Dal 2013 rientra nei siti Unesco, patrimonio dell'umanità, insieme a tutte le altre ville medicee del territorio.
La tenuta è passata nel tempo sotto la proprietà di vari privati, gli ultimi dei quali, gli Olmo, ne hanno fatto una SpA, vocata alla ricettività e all'organizzazione eventi di alta gamma e alla produzione di vino e olio di altissima qualità
Qui sopra il riconoscimento Unesco, lo stemma Medici con la corona granducale e gli ambienti della attigua paggeria, oggi riconvertiti in bar e struttura ricettiva
Il borgo medievale di Artimino
Una carrozza del settecento ci dà il benvenuto, all'ingresso del lato est
Nelle cucine una vera chicca: girarrosto meccanico realizzato su disegno di Leonardo Da Vinci
Attrezzatura da cucina in rame
Le gigantesche botti del vino della fattoria
Alcuni degli splendidi affreschi che adornano gli interni
L'archivio storico