Oggi vi accompagno sulle pendici occidentali del monte Albano, dove si erge il castello di Larciano (PT).

La fortificazione risale al XI- XII secolo e ne ricalca le tipicità dell'età dei comuni

Il borgo, circondato dalle caratteristiche mura, che abbracciano, tra l'altro,  la chiesa, il palazzo e la torre, ospita il mastio, ultimo rifugio in caso di attacco, e data la posizione, regala un panorama unico sul territorio circostante di Valdinievole e il Valdarno.

A dispetto delle ridotte dimensioni, Larciano castello ha da sempre rivestito una fondamentale importanza strategica e, originariamente di proprietà dei conti Guidi, successivamente fu acquisito dalla famiglia dagli imperatori Arrigo VI e Federico II.
Più tardi, nel 1225 il castello divenne proprietà del Comune di Pistoia e costituì fulcro fondamentale delle difese pistoiesi su questo versante del monte Albano.
La torre di avvistamento infatti, consentiva di sorvegliare e comunicare con tutte le altre fortificazioni collinari limitrofe, creando in questo modo, un sistema difensivo molto efficiente.

Il Museo Civico è ubicato nel cassero dal 1975 

Qui sono visibili reperti archeologici di provenienza sia locale che nazionale quali maioliche policrome, ceramiche da cucina, laterizi e porzioni pavimentali, oggetti metallici,  tombe a incinerazione.E' stata anche ricostruita una tomba a cappuccina, che ben documenta l’età romana.

Un'interessante sezione didattica, all'interno del percorso museale ricostruisce inoltre spaccati di vita del passato, mostrando oggetti di uso quotidiano.

Domenica 14 aprile h14,45  si inaugura un nuovo percorso CAI, con una passeggiata panoramica

Il ritrovo è previsto a Larciano Castello e un percorso piacevole e poco impegnativo, farà tappa nella frazione di Cecina, punto di ristoro, per giungere, dopo circa 8 chilometri, alla loc. Papi, presso Montevettolini.

Per informazioni è possibile rivolgersi al comune di Larciano.