Cinzia Bruschi

Founder President

5 stelle su 5 - feedback e gradimento

2019-06-05 00:25:34

Trovo di fondamentale importanza il riscontro degli allievi rispetto al gradimento delle attività proposte dall'insegnante. Questa che vi propongo oggi è una delle preferite. E' nata così la decisione di catalogare il mio repertorio di attività anche rispetto all'apprezzamento di quanto proposto.

Un'attività ricca di stimoli

Quando ho progettato questa attività la mia intenzione era quella di iniziare un percorso per aiutare gli allievi ad essere più creativi.Questa parte che vi presento però non è che la prima fase di questo processo, quindi oggi non mi soffermerò su come si può attivare l'atto creativo nel dettaglio, ma su come gli allievi si siano sentiti durante il confronto con un'attività non del tutto semplice.

Per avviare il lavoro ho deciso di mettere a contatto gli allievi con un'opera d'arte e tramite un attento atto osservativo ho chiesto loro di ricavarne gli elementi grammaticali della disciplina che la componevano.

Come sicuramente molti di voi le avranno già individuate ho proposto loro le composizioni di P.Mondrian.La mia idea non era quella di "studiare" l'autore o l'opera, ma di individuare gli elementi principali per poter distanziarsi successivamente realizzando un lavoro personale che abbia tratto spunto dall'opera presa in considerazione.

L'elemento "lontano" (se così posso definirlo) è quello della foglia che in questo lavoro è stata dipinta di nero, come se uno dei rettangoli di Mondrian avesse preso magicamente forma.L'allievo poteva scegliere la tipologia di foglia preferita tenendo conto però delle proprie abilità con la tecnica della tempera. Questo fattore di libera scelta e di autovalutazione ha alimentato la motivazione degli allievi.

Argomenti messi in gioco...

La prima fase consisteva nel tracciare le rette, in questo caso ho chiesto loro di variare e realizzarle in modo espressivo. Questa caratteristica permetteva di allontanarsi ulteriormente rispetto all'opera presa in considerazione inizialmente.Abbiamo mantenuto i colori primari e gli allievi hanno scelto dove e quante zone riempire.La foglia invece poteva essere proposta singola o in composizione, l'importante era di realizzare più piani di profondità utilizzando le parti colorate. Per questa possibilità lasciata loro gli allievi hanno manifestato un profondo apprezzamento e un atteggiamento entusiasta e divertito.

Per monitorare la scelta hanno ricalcato la loro foglia sulla carta da ricalco e l'hanno posizionata sulla composizione "geometrica" realizzata in precedenza. Una volta presa la decisione definitiva, hanno disegnato in modo molto leggero le varie parti di foglia all'interno dell'A4. Questo elemento ha permesso agli allievi di gestire la frustrazione e di sentirsi più tranquilli durante la progettazione.

Perizia tecnica e molta pazienza

Il fatto che questa sia stata una delle attività preferite dagli allievi mi ha fatto molto piacere ma devo essere sincera ero anche piuttosto sorpresa.Vi era l'elemento culturale (non sempre facile da trattare), molti vincoli e la colorazione necessitava di un'abilità non propriamente alla portata di tutti. Non era per niente un'attività semplice e non aveva apparentemente i numeri per essere così apprezzata. Richiedeva molto impegno e concentrazione. E invece...gli allievi l'hanno votata con 5 stelle su 5.

Sfida!

Oltre alle motivazioni descritte in precedenza e comunicate dalla classe grazie ad un feedback riflessivo conclusivo della prima fase dell'unità didattica, gli allievi si sono anche espressi come segue:

E' stata una bella sfida!Mi piace tantissimo la parte della foglia che mostra la terza dimensione.

Guardi come stanno bene tutti i lavori insieme!Mi sono divertito a tracciare le linee.

Davvero sono riuscito a realizzare una colorazione così bella?

Queste sono alcune delle frasi che gli allievi hanno espresso durante le fasi di lavoro. Ma l'attività nel suo complesso non è ancora conclusa! e credo che gli allievi l'abbiano apprezzata nella sua totalità.

Alla prossima!