DEPRESSIONE MASCHERATA

Rispetto a qualche decennio fa la depressione è un fenomeno molto più conosciuto e riconoscibile: allora veniva scambiata per stranezza, follia o anche per mancanza di volontà e debolezza psichica. Oggi arrivano in psicoterapia molte più persone rispetto ad un tempo, e quindi molte più persone guariscono. Tuttavia esiste un numero considerevole di depressioni che non si manifestano nella classica forma con sintomi che ormai conosciamo: umore basso, apatia, stanchezza, demotivazione, senso di colpa, autosvalutazione, ect., bensì attraverso quella prevalentemente corporea. Certo è conosciuto il fenomeno della depressione mascherata, che si manifesta ad esempio con sintomi ansiosi. Ma ci riferiamo a qualcosa di più ampio: la "depressione negata". Depressione negata significa che, anche quando viene riconosciuta, ne si nega l'esistenza. A negarla può essere innanzitutto chi ne soffre, per vari motivi. A volte l'immagine che si ha di se stessi (di persona forte che non si piega di fronte a nulla) non permette di accogliere il calo dell'umore, considerato segno di inaccettabile debolezza. A volte si prova fastidio ad ammettere di avere un problema psichico, perchè si teme di essere mal giudicati. In altri casi la struttura della personalità è così poco introspettiva da non riuscire proprio a percepire o a codificare il disagio come psichico. Ma a negare la depressione può anche essere il contesto in cui la persona vive: la famiglia, ad esempio, può respingere con forza l'idea che un suo membro possa avere un problema psichico. Ovviamente negare la depressione non la fa scomparire. Anzi, la crisi e la sofferenza cercheranno nel corpo la possibilità di manifestarsi.