Quelli che non fanno niente

Mi scrive un conoscente raccontandomi di una profonda crisi del suo rapporto sentimentale.

Non mi chiede una consultazione, ma un supporto all’interpretazione di una consultazione che ha fatto. È una situazione che detesto perché mi dispiace non aiutare chi è evidentemente in crisi, ma purtroppo, come ripeto sovente, interrogare l’I Ching è un processo, non un semplice lancio di monete e comprensione di un linguaggio metaforico.

Le indicazioni della crisi del rapporto sono palesi. Nel responso ci sono, però, due linee mobili, al 4° e 5° posto. Secondo il mio sistema di lettura dell’I Ching ci sono problemi a livello di convinzioni e valori.

Non avendo fatto insieme il processo, posso solo ipotizzare.

Uno dei due (o entrambe) è estremamente rigido sulle sue convinzioni, quindi scarsità di dialogo, e probabilmente c’è un conflitto di valori tra le due persone.

L’esagramma di arrivo indica un importante cambiamento, ma mi è difficile dire se il cambiamento è una rottura o una rifondazione del rapporto.

Riferisco ciò che interpreto e ricevo una conferma del conflitto di valori. 

Dalla risposta è facile capire che chi mi ha scritto non farà nulla.

Ecco: questo è l’uso più frequente dell’I Ching. Chiedo, cerco conferma di ciò che ipotizzavo e attendo gli eventi.

Perdonate: questo è uno spreco!

Anche senza aver fatto insieme il processo di interrogazione, per me è chiaro l’invito ad esplorare quali delle convinzioni generano crisi del rapporto. Estremizzo: se lui è convinto, in maniera drastica e radicata, che il ruolo della donna sia ai fornelli e lei detesta cucinare, forse è meglio rifletterci su e possibilmente scardinare schemi troppo rigidi.

Per me è chiaro l’invito a fare una revisione dei valori, ciascuno per sé e come coppia. 

È improbabile che si sia formata una coppia che ha deciso la convivenza se non ci sono valori condivisi.

Se i valori di due persone sono fortemente contrastanti può esserci passione, può generarsi un’avventura, ma difficilmente una storia importante di lunga durata.

È più probabile che, nel tempo, uno dei due o entrambe abbiamo portato modifiche alla propria scala dei valori: nel tempo si cambia, e nulla è immutabile. 

Revisione, ripensamenti, dialogo…

L’I Ching indica, soprattutto con le linee mobili, dove guardare e cosa fare.

Se ci si accontenta di dire “è come pensavo” si spreca un’opportunità.