L'I Ching: una guida nella vita
L'I Ching e l'amore
Mi è stato chiesto perché nel mio libro Volontà e Destino c’è una sezione dedicata al lavoro, e non c’è, invece, uno spazio specifico sull’amore. Te lo racconto.
Ho iniziato e leggere e studiare l’I Ching da adolescente: le domande sull’amore erano le più frequenti, e io ero tanto confusa. Poi ho capito!
L’amore è uno dei motivi che più frequentemente inducono a rivolgersi ai metodi di divinazione.
Mi ama? Tornerà?
Come si fa a sapere con certezza se mi ama? O, peggio ancora, come posso vivere senza sapere se tornerà?
Emozioni lecite, legittime, note quasi a tutti.
Ed ecco che ci si rivolge all’I Ching, ai tarocchi, a qualunque strumento possa dare risposte e certezze.
Ma si può fare di meglio, e avere informazioni più utili. Lo so, sembra freddo, ironico. Se si è innamorati, nella fase del batticuore e dell’innamoramento, le domande che ci si pone sono, in fondo, semplici.
Ma amare ed essere amati non è sempre sufficiente per una grande storia d’amore, e neanche per essere felici.
Spesso chiedendo se mi ama, se tornerà, si ottengono risposte di difficile comprensione e interpretazioni, che appaiono confuse e contraddittorie. Bisogna entrare nello spirito del Libro dei mutamenti che, in fondo, ha poche regole ben precise.
Non porre mai domande che presuppongano una risposta del tipo sì o no
La vita va vissuta con proattività.
È meglio chiedere “che persona è”, “che tipo di rapporto possiamo avere”, che futuro o che sviluppi avrà il nostro rapporto, come fare per costruire un rapporto solido. …
Ed è inutile anche sapere se tornerà! È meglio sapere come fare per farlo tornare, o se vale la pena aspettarlo!