Ho il responso. E adesso che faccio?

Scelgo la domanda, lancio le monete, ottengo un responso. 

E poi?

È proprio questo poi che viene spesso trascurato.

Il nostro destino non è qualcosa di ineluttabile: se il responso dell’I Ching ti segnala che non tutto va per il meglio, ti dice anche come affrontare la prova che ti aspetta e puoi anche fare in modo di cambiare totalmente la situazione.

E poi il bene va coltivato, come l’I Ching stesso ricorda molte volte. Quindi se il responso ti indica che tutto andrà benissimo, se ti segnala condizioni favorevoli, sta a te fare in modo che tutto si realizzi e che perduri nel tempo.

Il responso del Libro dei mutamenti è un’informazione, un consiglio, un’apertura verso il futuro, il destino, l’ignoto, e un punto di partenza.

Prendi dunque il tuo responso, comprendilo con la testa e con il cuore, lascialo giungere alla pancia, il tuo terzo cervello, e poi stabilisci cosa fare: usalo!

Molti dei testi antichi, come l’I Ching o la Kabbalah, hanno la funzione di oracoli. L’I Ching con i responsi alla domanda, la Kabbalah con la numerologia, ma tutti hanno l’obiettivo primario di una vita proattiva, in armonia con l’universo e il destino.

Il compito di partecipare è nostro e anche il consiglio di non far nulla va vissuto attivamente, non come passiva attesa di un tempo migliore.

Il mini percorso di coaching con l’I Ching nasce proprio da queste considerazioni. Contattami se ti interessa.