ChingECoaching

L'I Ching: una guida nella vita

ChingECoaching

L'I Ching: una guida nella vita

A cosa serve la divinazione Potenziale strategico

2021-08-29 15:40:47

Ho imparato il mio mestiere grazie a un oracolo: l’I Ching, l’antico libro dei mutamenti.

L'inizio della storia

Ho cominciato a conoscere, usare e studiare l’I Ching da adolescente: ovviamente volevo conoscere il futuro.

L’I Ching, però, è un maestro potente, e severo. Sì, quando riuscivo a interpretare avevo squarci di anticipazioni sul futuro, ma soprattutto ricevevo moltissimi insegnamenti su cosa fare, come comportarmi, come costruire il mio futuro, come vivere in maniera proattiva.

Poi l’università, la laurea, e il lavoro. Un lavoro che, quasi quarant’anni fa, sembrava strano, soprattutto per una donna: marketing in aziende farmaceutiche. 

Non c’era google in cui cercare informazioni, e in realtà lo stesso termine marketing era noto quasi solo agli addetti ai lavori. Mio padre, uomo estremamente colto, chiese spiegazioni per molto tempo su cosa facevo e, in linea di massima, era convinto che fossi un’addetta alle vendite. Beh, ancora oggi molti confondono marketing e vendite e il marketing strategico è per molti un concetto decisamente vago.

Ho imparato molto in azienda, ho frequentato parecchi corsi, alcuni specifici e altri di più ampia visione.

Un po’ alla volta ho cominciato a imparare, capire, sperimentare. 

Parallelamente seguivo corsi e percorsi di crescita personale. 

Man mano che approfondivo, trovavo alcune analogie, alcuni elementi in comune tra le due attività che riempivano il mio tempo: la scelta della strategia, la differenza tra strategia e tattica, la definizione di obiettivi da perseguire.

Già questo era tremendamente affascinante, e anche molto utile. 

E poi ho scoperto...

Mettendo insieme i pezzi, costruendo il mio personale puzzle di conoscenza, ho scoperto che alcuni concetti fondamentali mi erano estremamente familiari: li avevo imparati dall’I Ching.

E non solo questo. Il Libro dei mutamenti, con le sue 64 strategie, mi aveva insegnato un ventaglio di possibilità molto più ampio di quello che avrei potuto scoprire da sola.

Noi tendiamo ad identificare, e poi ad applicare, un numero ristretto di strategie: quelle che ci sono più vicine, familiari, quelle che caratterialmente troviamo più congeniali. 

Succede lo stesso con lo stile di leadership: ciascuno sviluppa e coltiva uno stile di leadership e tende ad applicarlo in ogni situazione, dimenticando che per funzionare davvero non è la situazione che si adegua allo stile di leadership. Forse si adeguano i dipendenti, spesso forzatamente, ma il successo è spesso determinato da come e quanto riusciamo ad adeguare lo stile di leadership alla situazione e alle persone che gestiamo. Anche su questo l’I Ching è un grande maestro, ma te lo racconto un’altra volta.

In conclusione posso, con certezza, annoverare l’I Ching tra i mei maestri in ambito professionale, alla stessa stregua del direttore generale della prima azienda in cui ho lavorato, o di alcuni guru di cui ho seguito i corsi.