CHICCHI di ARTE

Arte & Intrattenimento

CHICCHI di ARTE

Arte & Intrattenimento

Separation - Edvard Munch

2019-07-08 19:46:44

"...anche quando lei è scomparsa (l'uomo) avverte fino a che punto i fili sottili della sua chioma siano ancora allacciati al suo cuore - che sanguina- e brucia come una piaga insanabile". E. Munch

Ho scelto di parlare di Edvard Munch perchè credo possegga una rara capacità di fare immedesimare il suo osservatore nel quadro, catturando letteralmente  la sua anima.


La  vita di Edvard Munch (1863-1944) è segnata costantemente dalla depressione e dal dolore: nel giro di pochi anni perde la madre e la sorella e spesso è afflitto dalla malattia. Inizia a studiare pittura a diciassette anni, non segue gli studi di ingegneria imposti dalla famiglia ed inizia a  frequentare corsi di scultura .

In lui è sempre presente il dualismo vita-morte che lo spinge in ogni sua opera ad analizzare i lati più oscuri dell'animo umano.


Il dipinto "Separazione" di Munch realizzato nel 1896 olio su tela,  meno noto della serie di opere d'arte “L'Urlo” dipinte in anni diversi,  esprime in modo inequivocabile e crudele, con i colori e con le figure scelte,  la sofferenza per la fine del rapporto d’amore, per l'abbandono,  qui rappresentato dalla donna che si allontana (ma  ugualmente valido anche nella situazione opposta - donna abbandonata dall'uomo). 

L'uomo ritratto, vestito di nero e con gli occhi rivolti verso il basso,  è incapace di accettare il distacco dall'amata; volta le spalle alla donna "per andare verso un nuovo futuro"  ma il fiore "insanguinato" ferma il suo cammino. Il fiore rosso simboleggia il cuore dell'uomo pieno di dolore.

La donna amata viene rappresentata in sembianze angeliche, usando il colore giallo, ma i tratti del viso sono cancellati (perchè questa donna è amante ma anche artefice della sofferenza d'amore). i capelli si prolungano fino all'uomo, segno che ogni suo tentativo di "dimenticare " sarà vano.


Munch ci fa provare le sensazioni tragiche della situazione rappresentata; porta a galla vecchi ricordi personali dolorosi per ognuno di noi...

Tuttavia il vero "salto di qualità" interiore per chi osserva il dipinto è gestire la sofferenza in modo costruttivo e non distruttivo, accettando che inevitabilmente questa analisi interiore ci porterà a fare scelte migliori perchè già "scegliere" e "buttarsi" è libertà e nuova vita.


Mi piace sottolineare questo aspetto ...la chiave di lettura di un dolore che si trasforma alla fine in un sentimento  positivo !!!


Ross


2