Chiara Rey

Founder Senior

VINTAGE TOYS/ Chi si ricorda dei piccoli "Fiammiferini"?

2019-10-20 22:25:18

Alle volte basta un riferimento ad una parola, ed ecco che i ricordi corrono agli anni più belli della fanciullezza. E tornano in mente anche gli oggetti e i giocattoli dei bei tempi che furono, in particolare gli anni '70 e '80. E il termine "paciughino" subito lo si accosta a qualcosa di tenero...

Dai "FIAMMIFERINI" ai "PACIOCCHINI"

I Fiammiferini erano piccolissimi bambolotti che devono il nome alla loro confezione, somigliante a quella dei fiammiferi. Prodotti in molte versioni, ebbero un grande successo fin dalla fine degli anni '70. Il loro corpo era fatto di migliaia di palline di materiale non precisato, simile tra il polistirolo e la sabbia, il che gli permetteva di essere messi in qualsiasi posizione, mentre la testa era dello stesso materiale di cui erano composte le bambole. 

Per farvi capire meglio, ecco cosa recitava la pubblicità televisiva del 1979: “Linea GIG presenta: Fiammiferino. Ecco Fiammiferino, compagno di giochi ideale per i bambini di tutte le età. Non stiamo scherzando: con Fiammiferino si divertono i più piccoli, mentre i più grandi, oltre a divertirisi, ne fanno collezione".

Infatti anch'io e tutte le mie amiche ne avevamo di tutti i tipi e colori... Con la loro semplicità erano divertentissimi. Se poi si rompevano, ecco che era difficile ricomporli, perché si svuotavano in fretta e irrimediabilmente. Spesso si portavano anche a scuola e si nascondevano sotto il banco, in modo che potessero "dormire". Era la moda di quegli anni, che fu però ripresa anche da un altro produttore, ossia dal marchio "El Greco Fanatic", che andò avanti per molti anni a proporli in varie versioni, anche adattandoli alle varie ricorrenze e poi esportandoli in Russia e nei paesi asiatici.

I Fiammiferini originali avevano anche i mobili da giardino, la culla a dondolo, l’altalena ed una infinità di oggetti in miniatura che aggiungevano maggior piacere al gioco.

I suoi fratellini di dimensioni maggiori erano invece i "Paciocchini", poi soprannominati anche "Paciughini".

Sembra che ancora oggi i fiammiferini esistano in versioni realizzate non solo a norma CEE, ma che li rendono prodotti perfetti esteticamente e sicuri per qualsiasi età. Si trovano anche in diverse versioni e modelli (diciamo che l’unica caratteristica rimasta è la dimensione).

Sono "Ciccino Fiammiferino" e "Winnie The Pooh", ad esempio, alti 5 cm (costano dai 5 ai 6 euro) e sono distribuiti dalla Giochi Preziosi e si possono trovare da qualsivoglia negoziante, dalle giocattolerie, alle cartolerie ad addirittura i tabaccai!

Tutti questi simpatici fiammiferini indossano un cappello a tema (ad esempio Pimpi indossa un cappellino rosa con le orecchie, il cappuccio con le orecchie di Tigro invece è un pezzo unico del suo vestito), tutti sono dotati di una asolina posta sul cappellino e ciò li rende così atti a fungere anche da portachiavi (non solo bambole portafortuna per i bambini quindi, ma anche per i più grandi).

Certo che i nostri fiammiferini non si avvicinavano nemmeno lontanamente a tutta questa perfezione, però erano belli ugualmente e soprattutto erano gli originali!