Chiara Rey

Founder Senior

ATTUALITA'/Anche gli indiani Navajo travolti dal coronavirus: risponde l'orgoglio di un popolo lasciato persino senza acqua!

2020-05-13 20:20:36

Ho voluto oggi riportare questa triste notizia relativa agli Indiani Navajo, anche se spazialmente e politicamente può sembrare lontana da noi, per due principali motivi: il primo è il mio amore per le popolazioni e la cultura dei Nativi americani, il secondo per far riflettere...

IL FAR WEST non è poi così lontano

Ho voluto oggi riportare questa triste notizia relativa agli Indiani Navajo, anche se spazialmente e politicamente può sembrare lontana da noi, per due principali motivi: il primo è il mio amore per le popolazioni e la cultura dei Nativi americani, il secondo per far riflettere su quelle che sono già state e sono le vere emergenze che sta attraversando il nostro Pianeta, ancor prima e nonostante il Covid-19, benché la relativa l'emergenza sanitaria abbia occupato le prime pagine ed i nostri primi pensieri negli ultimi mesi. Così mi soffermo e sottolineo la profonda iniquità, che è alla base dell'indifferenza collettiva, dei fatti che travolgono alcune aree del Mondo, che ancora oggi lottano per avere l'acqua e il cibo necessario per sopravvivere, ma che passano oggi quasi come "eventi secondari". A cosa mi riferisco? Nel mondo, ogni giorno, 7.000 bambini sotto i cinque anni muoiono per cause legate alla malnutrizione. Cinque ogni minuto. E questi sono dati vecchi. L'emergenza Covid-19 ed il relativo lockdown mondiale ha fatto ulteriormente precipitare situazioni già disastrose e tragiche. E non si parla solo di Africa. Leggete: "Mentre la situazione precipita di ora in ora, il presidente della Navajo Nation Jonathan Nez attacca le autorità americane: degli 8 miliardi di dollari stanziati per i nativi americani nell'ambito del Cares Act, una delle misure di stimolo varate dal governo per il coronavirus, la tribù non ha ancora ricevuto neanche un centesimo. Un'assenza di fondi, denuncia Nez, che non è una novità: da anni le promesse di Washington non sono state mantenute e il caso coronavirus è solo l'ennesima conferma".
I nativi americani però non si arrendono. "Ci aiutiamo a vicenda. I nostri antenati che vegliano su di noi sono orgogliosi di quello che stiamo facendo: ci stiamo aiutando l'uno con l'altro così come ci aiutiamo durante una lunga camminata", spiega Nez. Il 36% dei residenti della Navajo Nation non ha accesso all'acqua corrente il che vuol dire che negli ultimi due mesi l'acqua è stata razionata per il bere e il mangiare a scapito del lavarsi le mani per almeno 20 secondi, come raccomandato per difendersi dal coronavirus.

Siamo nel 2020. La vera emergenza non è il Covid-19.