Oltre il Bancone IV - La Cena aziendale
Non sempre sul posto di lavoro รจ tutto rose e fiori, eppure momenti conviviali in cui ridere e scherzare assieme aiutano a costruire lavoro di squadra e parlare assieme senza lo stress del lavoro.
Ormai è passato più di qualche giorno dalla cena aziendale, ma riguardarmi indietro con più calma mi consente forse di farci sopra qualche considerazione in più.
La cena aziendale dove lavoro viene fatta ogni due anni e in due sere differenti per non lasciar mai scoperto il locale, che rimane aperto.
Sfortunatamente, questo non permette di essere tutti assieme appassionatamente ma smezza anche i gruppi di chi si conosce da più tempo a favore della funzionalità del posto di lavoro.
A me hanno "rubato" la sera del mio giorno libero, ma almeno sono stata assegnata alla stessa serata del collega con cui mi sto frequentando e con alcuni colleghi che vedo volentieri anche fuori dal lavoro. La stessa serata in cui erano invitati anche i direttori e i vice direttori dei vari locali dell'azienda.
La serata
Dovendo trovare un punto comodamente raggiungibile dal personale di 4 locali differenti, ci siamo dovuti spostare. E' stato piacevole e divertente decidere come dividerci fra le macchine, preferendo unirci piuttosto che andare ognuno per conto suo. Il viaggio è stato piacevole, sia per la compagnia molto propensa allo scherzo che per un paio di incertezze sulla strada da seguire per raggiungere il posto buttate sul ridere.
Siamo stati accolti nella Sala ricevimenti di un Agriturismo e B&B che ospita anche una fattoria didattica. Un vero peccato che di sera non fosse possibile visitare gli animali, ma d'altra parte eravamo tutti tirati a festa e guadagnare lo sputo di un lama è poco consigliabile.
La serata è stata animata da un addetto alla musica ed un animatore che ha diretto alcuni giochi a premi. Non ho vinto nulla, ma ha suscitato copiose risate la vincita di una macchina del caffè di un nostro collega per la sua rivisitazione dei balli di gruppo.
Al concludersi della cena ci sono stati dati anche i tradizionali cesti di natale, sempre molto graditi.
Posso tranquillamente dire di aver passato una bella serata, spensierata e in compagnia.
Le opportunità
Serate del genere sono una boccata d'aria fresca ed un'occasione unica per conoscere i nostri colleghi, specialmente quelli che lavorano li da meno tempo o si occupano di altre mansioni. Il fatto che le cene siano state organizzate dall'alto ha anche spezzato i gruppetti di chi ha già fatto amicizia con alcuni colleghi incoraggiando l'interazione con tutti.
Conoscerci come persone
Lavorativamente parlando, chi lavora in cucina interagisce molto più (e ha spesso scontri più frequenti) con chi lavora in cucina e stesso discorso per chi invece lavora "davanti" a contatto col pubblico. Fra turni differenti e tempi risicati non è sempre facile conoscere i nostri colleghi. Questa cena è stata un'occasione di parlare di qualcosa di diverso e approfondirci come persone, non solo come dipendenti.
Appianare divergenze
Sul lavoro qualche screzio è del tutto normale, tuttavia può accadere che nascano antipatie e rancori che si protraggono a lungo.
Un bicchiere di vino ed un ballo di gruppo hanno aiutato più di una persona a sorridere e scambiare qualche parola anche con i propri "arcinemici" sul lavoro.
A Natale siamo tutti più buoni, ma forse avere i nervi più distesi aiuta molto di più.
Le voci di corridoio
Alcuni episodi spiacevoli inerenti alla cena mi hanno portata a sviluppare alcune riflessioni.
Il secondo giorno della cena è quello degli sfigati
Una voce messa in giro dalla nostra stessa direttrice che, francamente, non mi è piaciuta per niente. La scorsa cena aziendale ero anch'io segnata il secondo giorno, ma non mi pare certo che ci si sia divertiti meno o ci sia stato un trattamento differente, anzi! Quest'anno nella seconda serata c'erano parecchi "pilastri" nel lavoro del nostro ristorante e alcuni colleghi parecchio festaioli che hanno animato la serata quasi più dell'animatore stesso. L'assenza di direttori e vicedirettori inoltre consente di avere un freno inibitore in meno.
Per me, gli sfigati siamo stati noi...
Il video
Ho parlato qualche riga fa di un collega che si è lanciato a ballare con convinzione i balli di gruppo pur non essendo esattamente Roberto Bolle. Eppure per l'entusiasmo ha vinto la macchinetta del caffè. Lui è uno che si presta molto alla goliardia, percui si è scherzato tranquillamente sulla cosa.
Tuttavia un altro collega l'ha filmato col preciso scopo di far girare il video nell'ambiente lavorativo per deriderlo.
Comportamenti immaturi da ragazzini del liceo che si danno al bullismo mostrati dai più anziani del posto di lavoro. Lo scherzo è bello quando fatto bonariamente e quando dura poco.
Come per ogni cosa, ci sono lati positivi e lati negativi.
Aver avuto l'occasione di rivedere colleghi trasferiti in altri locali o confrontarsi con altri in un ambiente conviviale è stato sicuramente piacevole e ne conserverò positivamente il ricordo.