Chiara Pietrobelli

Oltre il Bancone III - Il giorno libero

2019-11-26 12:28:19

Nel giorno libero si ha sicuramente voglia di uscire. Inevitabilmente, si cambia fronte e si torna clienti.

Non sono mai stata particolarmente problematica come cliente... o almeno credo. La percezione cambia a seconda di quale lato occupi: cliente o lavoratore. Nella ristorazione mi sono sempre limitata  a qualche modifica innocua come l'esclusione di uno o massimo due ingredienti dalla pizza o panino scelto.

Credo ad ogni modo di avere una sensibilità del tutto diversa ora che ho vissuto in prima persona cosa significa stare di là, dover sorridere ed essere cordiali anche quando certo non ci viene naturale.

Naturalmente, il mio giorno libero è infrasettimanale.

Molti locali hanno il loro giorno di chiusura nel mio giorno libero. Volendo provare un posto diverso dai soliti, abbiamo cercato cosa ci fosse di aperto in zona ed inevitabilmente casca l'occhio anche sulle recensioni.


Un giorno aprirò una parentesi sulle recensioni, ma non è questo il giorno.


Questo posto aveva recensioni ottime e pessime senza trovare vie di mezzo. A quelle pessime comunque seguivano risposte del proprietario che mi hanno fatta sogghignare. Porto un paio di esempi*:


Valutazione: 1/5 stelle

Commento: Non mi piacciono le pizze

Risposta: Se non piace a lei non è detto che non piaccia a nessuno. Comunque grazie, così almeno non dovrà scomodarsi a venire un'altra volta


Valutazione: 1/5 stelle

Commento: Posto schifoso, pizza cara e immangiabile, personale e soprattutto titolari antipatici. Non ci andate, per carità. I proprietari sono cafoni al massimo e molto avari 

Risposta: Lei è una persona vergognosa: se deve criticare o dire qualcosa si faccia avanti di persona invece di diffamare dietro a una tastiera. Spero vivamente che in questo locale non ci metta più piede. Certa gente sta bene in una stalla a 5 stelle 


* leggermente modificati in punteggiatura e dettagli minori


Inutile dire che dovevo assolutamente andare a verificare di persona per incontrare questi fantomatici proprietari che mi avevano incuriosita e che, diciamocelo, un po' invidiavo per la libertà di rispondere per le rime.


Non saprei dire se la signora alla cassa era la proprietaria, ma ci ha accolti col sorriso. Siamo stati fatti accomodare subito (non c'era molta gente in effetti) e ci hanno dato i listini. Come li abbiamo chiusi manifestando che avevamo scelto, sono subito venuti a prendere l'ordine. Siamo stati serviti secondo quanto è sensato aspettare che facciano la pizza, che non era niente male, leggera come dicevano le recensioni migliori. Abbiamo chiesto anche il dolce, il servizio è stato impeccabile. Abbiamo pagato un prezzo onesto e siamo usciti soddisfatti.

Mi rimane il dubbio su cosa abbia scatenato la cafonaggine dei proprietari, ma temo di dover convivere con la curiosità.


Sicuramente sono soddisfatta di come ho passato la mia serata libera.

Mai credere ciecamente alle recensioni.