Chiara Camarota

Founder Executive

Riflessioni con L’Universa - LA VERITÀ’ PIÙ VERA #3

2020-07-20 14:12:25

Esiste una verità che è l'essenza di una cosa e poi esiste la verità che è un qualcosa di soggettivo definito dalle esperienze, dalla capacità di comprensione e accettazione. E allora se la verità è soggettiva e ognuno ha la sua, chi ha ragione? Chi ha tradito? Chi ha sbagliato?

Universa, l’energia del principio femminile, sostiene che la Verità è un mistero che non possiamo comprendere perché ci comprende tutti, comprende un visibile ma anche un non visibile. 

Comprendere una parte cosciente ma anche l'inconscio individuale e collettivo. Comprendere gli accadimenti successi che si mescolano alle nostre ferite precedenti, facendoci avere una lettura della realtà distorta spesso dalla sofferenza che ognuno di noi si porta dentro.


Tutte le volte in cui affrontiamo un argomento, o cerchiamo una comprensione più ampia, la capacità di ascoltare la verità di tutte le parti interessate, gli stakeholder, ci permette di creare un qualcosa che sia più vicino alla vibrazione della verità collettiva.

La vita mostra come la nostra verità, quella soggettiva, può essere messa in discussione e ampliata se lo permettiamo.  La nostra verità interna può essere trasformata semplicemente includendo anche quella dell'altro. Tutte le verità hanno dignità di esistere, perché noi esistiamo.


Ad esempio quando si prendono decisioni per i giovani, gli anziani, i malati, gli immigrati dovremmo includerli ai tavoli di lavoro. Se le decisioni vengono prese senza ascoltare e considerare i diretti interessati e i loro frammenti di veritá continueremo a fare riforme non eco sostenibili. Continueremo a generare separazione e conflitto.


Solo chi vive una propria verità è il detentore più profondo di quello spaccato di realtà. È un concetto difficile da accettare perché ci hanno insegnato a giudicare, a sviluppare il senso del giusto e dello sbagliato invece dell'accettazione senza giudizio.


Universa ascolta e accoglie tutte le verità considerandole di pari dignità e lavora per integrarle in una soluzione inclusiva.

Immagina se gli adolescenti potessero partecipare alle riforme scolastiche, se i neo laureati potessero partecipare alle riforme del mondo del lavoro. Se le vittime di violenza, i carnefici e le loro famiglie potessero partecipare alla creazione delle leggi che li tutelano, li ammoniscono e li curano. 


L'obiettivo umano è solo uno: l'evoluzione della coscienza. L'Evoluzione verso l'Unità. 

In questa visione la Cura si genera se consideriamo vittime e carnefici nello stesso abbraccio di guarigione.

Diamoci l'opportunità di scoprire cosa c'è di valore in quei frammenti di verità per aiutarci a migliorare il Sistema.


La sfida individuale è riconoscere la propria verità interna con umiltà. La verità interna è costituita innanzitutto dai nostri sentimenti e da una comprensione franca delle nostre ferite, bisogni, talenti, limiti e azioni. Noi siamo persone in relazione, il punto di partenza chiave è andare verso l'altro, verso il mondo, allineati profondamente alla nostra verità.


Da dove possiamo partire?

Oggi si considerano i bambini come delle pagine bianche nelle quali riversare nozioni.

Universa sostiene che i bambini sono maestri di talenti da risvegliare, una purezza di intenti, sbocciano naturalmente come fiori se non li ingabbiamo in regole giudicanti. Immagina delle pagine bianche scritte ad inchiostro simpatico in cui la sfida degli adulti diventa usare strumenti diversi per riuscire ad illuminare, a portare alla luce, quello che è già scritto, quello che hanno già dentro.

Questo è un tipo di approccio attualmente non incluso nel sistema scolastico convenzionale e quindi, mediamente, non cresciamo con la consapevolezza che esiste una verità interna che va riscattata. Se manca la consapevolezza manca l'allineamento con questa verità. Ci insegnano a ricercare la verità fuori da noi, in quello che gli altri pensano, dicono, fanno e giudicano.

Ecco perché il primo passo è metterci in discussione. 

Chiedersi:  "Sono proprio sicura che quello che penso sia giusto per me, sia la mia verità?" 

Non è solo qualcosa di soggettivo ma la verità è anche qualcosa di mutevole perché può essere sempre espansa e ampliata includendo pezzi di noi che pensavamo essere fuori, includendo parti che gli altri ci mostrano.


Permettiti di includere un pezzo di verità che la persona davanti a te ti sta offrendo, un qualcosa che fino a ieri consideravi lontano da te.

Oggi puoi includerlo per ampliare la tua percezione di verità su te stessa, sulle tue convinzioni e sui tuoi sentimenti.

Siamo specchi meravigliosi e ci troviamo gli uni di fronte agli altri per mostrarci un pezzo d'amore mancante in noi da integrare. Frammenti di verità vere e parziali, finite e relative, piccole e uniche per andare verso l'Unione.


Affermazione potenziante: 

“Sentire per me è sicuro. Io mi accolgo. Io vivo la mia verità. 

Io includo la verità dell’altro e mi offro l’opportunità di ampliare la mia percezione della realtà”


Chiara Camarota - fondatrice di UNE Coaching


Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay 

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