Lettura 5. CHI SONO

il tuo profilo di Proiettore non è energetico, si attiva con l'energia di chi si connette che te la cede.

La tua Missione è guidare i Generatori (la Massa) a scoprire ed indirizzare i loro talenti e capacità; entrando in connessione le sfere energetiche si uniscono e si forma un modello temporaneo per entrambe le persone.

La tua energia è camaleontica, si adegua, riflette l'energia degli altri creando un ping-pong energetico che fa da termometro, in quanto riflettendoli e proiettandoli, guardando Te, la tua e la loro esperienza, comprendi e comprendono come stanno loro.

Sei Accogliente, paziente ascolti, vedi e indirizzi.

Quando qualcuno ti chiede consigli è un ottimo momento per dare le giuste soluzioni, se la persona è davvero pronta ad ascoltarti e seguirti.

Mai andare in giro ad offrire le tue capacità lavorative e professionali, il Proiettore non deve lavorare ma deve attendere una richiesta, un invito e valutarlo; il tuo è un modello di ruolo che non agevola il riconoscimento immediato da parte degli altri, per questo è utile aspettare l'invito, in quanto è la prova che sei stato riconosciuto e puoi scatenare i tuoi talenti.

Proibito iniziare le cose, solo guidare i Generatori che sono qui per connettersi.

I Manifestanti iniziano i Generatori che devono essere guidati dai Proiettori con cui vi è un'unione tantrica che fa del tuo profilo da Proiettore una guida per le masse, un Messia, un GURU.

Pensai: "Questa ci ha capito tutto, adesso anche io ho capito perché preferivo farmi le pere, ma che vuoi essere GURU se nessuno ti capisce o ti ascolta; invece anticipo troppo i tempi, così anziché essere riconosciuto, vengo frainteso, provocando sofferenza e un effetto contrario a quello voluto, tanto da dovermi rifugiare in qualcosa di piacevole per alleviare quella sofferenza, trascenderla e gioire della Comprensione che mi dona."

Si, hai capito bene perché con queste prospettive. . . 

Il Proiettore non può guidare le persone sempre nello stesso progetto, ma è nel suo disegno predisposto a ruoli diversi, quindi quando avverte che il suo compito in un progetto si è esaurito, deve andare via per evitare di essere invitato in quella situazione che va esaurendosi, in quanto potrebbe dare ma si consumerebbe e non renderebbe più come guida.

Essendo Proiettore sei sempre in richiesta quindi devi essere sempre pronto e disponibile ad investire nuovi ruoli in nuovi progetti a termine, anche cambiando nuove professioni in quanto gli inviti scadono. Non avere paura di restare senza un nuovo progetto o guidare nessuno, ciò ti eviterà di buttarti impulsivamente in progetti sbagliati, permettendoti di valutare con il giusto discernimento tutti gli inviti che riceverai. I Proiettori sono persone aperte per l'amore, per questo devono essere scelti, cercano di avere il senso del passato, separandosi da modelli e rapporti che non hanno funzionato, per vedere la bellezza acquisita nei più grandi modelli della vita, riflettendo sul passato e in modo positivo, vedere il senso e il disegno più elevato, aiutando gli altri a comprendere che vi è un senso di bellezza più profondo in ciò che accade e tutto si chiarisce Strada Facendo.

Il Modello di ruolo è Eremita Introverso e trascendente, rappresenta ciò che un essere umano è durante la vita, per questo diviene un Modello.

Fino ai 30 anni la vita ti sbatte addosso, succede di tutto, diverse sfide anche dannose necessarie alla comprensione.

Poi si sale sul tetto del Palazzo (30-50 anni) a riflettere sul modello pratico che si vuole vivere in questa vita, ciò che si è chiamati a fare di grandioso con gli altri. Iniziato a vivere nel modo giusto, dopo i 50 anni possono ottenere tutto ciò che gli è possibile. Riconoscimento, soldi, rispetto, ma guardano e vivono con distacco queste cose in quanto sono in trascendenza, vanno oltre, sanno perfettamente che oggi stai bene e domani puoi stare male, della spirale che porta in alto o può farti precipitare, ma questa loro Saggezza Cosciente rappresenta la Forza proveniente dall'aver esperito.

Poche cose per vivere, molto connesso con la natura, talenti naturali che deve sperimentare per riconoscerli. Hai il profilo di essere venuto per essere chiamato ad uscire dalla grotta da qualcuno che ti riconosce. Qualcuno di molto penetrante. Anche fuori dalla grotta il Proiettore deve avere i suoi spazi, altrimenti va in depressione. Cantare per gusto e sentirsi pregare di esibirsi.

La chiamata della vita può arrivare, arriva e occorre essere molto ricettivo per sentirla e riconoscerla.

Essendo predisposti ad essere aperti per amore, facilmente siete sensibili a dedicarvi su invito e questo crea troppe cose a cui dedicarsi, per questo la metafora è aspettare che qualcuno di speciale ci venga a chiamare ad uscire dalla grotta per la chiamata giusta. Ma la VERA chiamata arriva quando si è puliti e ricettivi a riconoscerla e può diventare la tematica di una vita.

Proiettore/Eremita è il binomio perfetto per realizzare la chiamata in questa vita. Potendo contare sulla caratteristica genetica di possedere una spiccata predisposizione a creare proveniente da talenti naturali che appaiono a chiamata, è il binomio giusto per un illuminato che esce dalla sua distrazione e scende nella società per far vedere come deve essere governata una cosa,  portare un esempio di come deve essere, senza essere distratto dalla vita, perché si ha ottenuto la giusta coscienza delle cose e si può guidare. Dopo un po’ il Proiettore perde la concentrazione per via della mancanza di energia.

Essendo soggetto alle energie degli altri, se non sufficientemente scaricate a terra, esse divengono nocive e la parte sacrale si intossica, per questo si ha bisogno dei propri spazi, rituali, dormire nella propria aurea, lontano dalle altre auree. Andare a dormire non quando si è stanchi, ma a regime giusto. Non si è in grado di gestire la propria energia. Dormire 8/9 ore per recuperare. Se si avverte l’emotività dell’altro si deve stare lontano, perché non essendo in grado di gestire le emozioni, si diviene soggetti ad esse. Di contro restando distaccato, neutrale, l’emozione attraversa il centro e va via, scarica.

Non fare le cose per confermare a qualcuno qualcosa, non sapendo darsi limiti in amore, nel cibo, nel sesso, nei narcotici, nelle dipendenze dal lavoro o altro, non sanno quando smettere di fare  una cosa, si ha sempre la sensazione di poter andare avanti.  

Non mi sento l’orgoglio per aver scritto ciò, mi sento fortunato per avere qualcuno che lo comprende e con cui condividerne gli @EffettiStupefacenti. 

Longchen