Scienze & Tecnologia
Strumenti di rilevamento CEM a basso costo, utili in certi casi
Alcuni strumenti portatili reperibili sul mercato a costi bassi possono fornire una prima idea qualitativa dei livelli di immissione ambientali. Ma non sono adatti per una accurata stima dell'esposizione ambientale a campi elettromagnetici, secondo criteri precauzionali.
Nella foto, da sinistra a destra:
1. Cornet ED 78s
2. Cornet ED 88T (configurazione di default)
3. Cornet ED 88T (configurazione consigliata)
4: EMFields Solutions Acousticom 2
E' presente una base di un telefono cordless a tre metri di distanza dagli strumenti.
Cornet ED 78s
Il modello in questione è obsoleto e non più commercializzato, lo abbiamo inserito nella foto solo per motivi di raffronto.
Cornet ED 88T Plus
Su questo piccolo ed economico strumento, tempo fa abbiamo reso disponibile una nota (in due parti), accessibile in posizione 6 dell'elenco a: https://www.cemlab.it/download.html.
Nella foto, lo strumento ED 88T Plus a sinistra (strumento 2) presenta la configurazione iniziale di fabbrica, quello di destra (strumento 3) la configurazione consigliata nella nostra nota. La differenza facilmente osservabile è che lo strumento di sinistra ha il primo LED verde acceso, lo strumento di destra il primo LED rosso acceso. Il livello di intensità di picco segnalato dagli strumenti, in questo specifico caso è sottostimato rispetto alla misura effettuata con strumenti professionali (misura con rivelatore di picco).
Ad ogni modo, questo piccolo strumento può essere utile per segnalare condizioni di alta o estrema anomalia espositiva in ambienti residenziali, rispetto a criteri precauzionali comunemente accettati. Ma, a parte questo uso preliminare e qualitativo, non si presta a essere utilizzato per misurare e valutare l'esposizione ambientale in ambienti residenziali, ovvero in assenza (auspicabile) di sorgenti indoor in prossimità e quando si vogliono valutare con una certa precisione tutti i segnali tecnici presenti e i valori di immissione di campi elettromagnetici in termini assoluti.
Link del produttore: http://cornetmicro.com/
EMFields Solutions Acousticom 2
Anche questo piccolo ed economico strumento è utile per rivelare in maniera qualitativa forti anomalie espositive, dovute tipicamente a sorgenti CEM indoor in prossimità. Ha il vantaggio, rispetto al Cornet ED88T Plus di essere configurato in partenza con una scala visuale più vicina a quella comunemente accettata come precauzionale (la configurazione di fabbrica degli strumenti Cornet trae invece decisamente in inganno, mostrando un tranquillizzante colore verde per un'esposizione importante di centinaia di microwatt su metro quadro !).
Link del produttore: https://emfields-solutions.com/shop/acousticom-2/
Attenti agli strumenti professionali!
Non sono tutti uguali
Criteri precauzionali vs. confronto con limiti di legge
Paradossalmente, per valutare i livelli di immissione di campi elettromagnetici secondo criteri precauzionali comunemente accettati, può essere più utile, pur con tutte le sue limitazioni, uno strumento di basso costo come uno di quelli indicati sopra che uno strumento professionale, il cui compito dichiarato sia quello di confrontarsi con il valore di attenzione e il valore limite stabiliti per legge. Questo perché questi ultimi utilizzano sonde che misurano dei valori medi (e non dei valori di picco) e anche perché la loro sensibilità per singolo asse è limitata, nettamente inferiore a quella presentata dagli strumenti portatili economici accennati sopra. Ad esempio, la stessa situazione espositiva presentata (base cordless posta a tre metri di distanza) - decisamente inaccettabile da un punto di vista precauzionale, centinaia di microwatt su metro quadro di esposizione cronica - corrisponde a una indicazione "sotto soglia minima" dello strumento professionale designato a confronti con limiti di legge !
Nella foto: Strumento professionale Narda PMM 8053
La sorgente usata per il test
Per la prova descritta abbiamo utilizzato una semplice base di un telefono cordless, dall'apparenza decisamente innocua. Forse non tutti sanno che la stragrande maggioranza di basi cordless, con standard DECT, presentano delle emissioni di campi elettromagnetici continuative (h24), sia che il telefono sia in chiamata che in stand-by. Per inciso, le loro emissioni - estremamente pulsate - attraversano con modesta attenuazione le pareti di casa.