Quartiere Ortica

Il quartiere Ortica è una zona di Milano che non tutti conoscono

È un quartiere da poco nominato “quartiere museo” grazie ai suoi murales, che si trova a est di Milano,  tra i binari ferroviari in zona Lambrate.

Un tempo luogo di malavita, viene chiamato  Ortica proprio per l’erba, i suoi campi ed i suoi orti che già nel Medioevo erano presenti ed occupavano tutto il paesaggio.

Ancora oggi quando si entra nel quartiere,

 sembra di essere in un piccolo paese di provincia. Non molte vie, intime e raccolte tra palazzi e case più basse, quelle tipiche di ringhiera, spazi ancora da recuperare e quel senso di tranquillità solo apparentemente in contrasto con il suo passato di “polo industriale”.

Tra la fine dell’Ottocento ed inizio Novecento, l’Ortica viene attraversata dal primo troncone ferroviario: la mitica Milano-Treviglio. E’ dopo la Seconda Guerra Mondiale che il quartiere vedrà il suo culmine con gli impianti produttivi dell’Innocenti.

Sono proprio le fabbriche, oltre alla ferrovia, che hanno fatto sì che i suoi abitanti fossero in gran parte esponenti del proletariato urbano connotando decisamente il suo essere “periferia”.

Sono davvero tante le personalità che sono passate dall’Ortica, trovando in questo quartiere una vera e propria musa ispiratrice. Chi ci abitava vicino, chi ci veniva apposta, tutti cercavano ispirazione, ma anche libertà.

Tra i più amati milanesi celebri dell’Ortica c’è Enzo Jannacci, che non abitava in quartiere, ma ne era il medico di base e soprattutto, aveva colto il fervore culturale che si respirava tra le sue vie. Due i luoghi d’incontro degli artisti milanesi all’Ortica:Il Gatto Nero dove si mangiava bene, e se ti mettevi a cantare nessuno ti cacciava via, anzi spesso rimaneva aperta a serrande abbassate fino al mattino successivo.

L’altro il Circolo Culturale Cesare Pavese, dove sono passati Dario Fo, Strelher, Parenti.  

Molte sono le storie  storie da raccontare su questo quartiere, ed ancora oggi molti artisti di strada, lavorano di notte con la loro "street art"  abbellendo la  via Ortica e le stradine del quartiere