Castello di Trezzo D' Adda

Il giorno è l’undici di maggio del 1395 e si è concluso un grosso affare. 

Il signore di Milano Gian Galeazzo Visconti ha appena acquistato per 100.000 fiorini il titolo di Duca dal re di Boemia e di Germania Venceslao IV. La situazione è particolare perché di solito questa onorificenza veniva conferita direttamente dall’imperatore del Sacro Romano Impero, ma di fatto al momento non c’è nessuno sul trono; l’erede legittimo sarebbe il buon Venceslao che però non fu mai incoronato. 

E a proposito di legittimità, anche il nuovo Duca aveva una storia da raccontare. 

Castello di Trezzo sull'Adda 1385. Nelle prigioni c’è un ospite eccellente che sta per morire avvelenato da un piatto di fagioli ‘’corretti’’. Non era ben visto l’allora signore di Milano Bernabò Visconti se addirittura l’adorato nipotino Gian Galeazzo (dopo che lo zio lo ricoprì di oneri e onori) con un colpo di mano lo rapì e lo destituì, prendendosi la signoria della città. Una ribellione in grande stile orchestrata a due passi dalla Basilica di Sant’Ambrogio, dove Bernabò fu trascinato usando come scusa la partenza per un pellegrinaggio (pare). Qui però venne catturato dalle truppe di Gian Galeazzo e chiuso a chiave nelle segrete di Trezzo. Ne uscì solo dopo aver mangiato quel piatto di fagioli, e allora il nipotino poté governare con tranquillità. Del resto, era l’unico modo che aveva per poter ambire al potere supremo, avendo Bernabò ben cinque figli maschi che secondo la linea di successione avevano la priorità su di lui. 

Ci voleva un golpe. 

Ma non solo, ci voleva qualcosa di più. Lo zio signore era giudicato dal popolo come un feroce tiranno, per cui non ci volle molto a sollevare i milanesi e rovesciarne il potere e siccome erano proprio i cittadini che avevano la responsabilità di nominare i propri governanti, va da sé che la discendenza di Bernabò fosse fuori gioco. 

Da qui il colpo di genio di Gian Galeazzo che pensò: <<Ma non è che siccome ho sposato la figlia di mio zio, questi prima o poi mi fanno la pelle? C’è bisogno che la mia autorità sia legittimata da qualcuno di veramente potente.>> 

Così quel giorno di maggio del 1395 nacque il Ducato di Milano. 

Durò quattrocento anni e fu una storia piena di episodi sbalorditivi e di personaggi incredibili, da Ludovico Maria Sforza fino a Napoleone. 

Nacque con un colpo di genio e finì con un colpo di stato.