Baggio

Baggio non è solo periferia
Baggio non è solo un luogo di confinanti.
A Baggio puoi ammirare il il Parco delle Cave: il Parco delle Cave di Baggio, uno dei più grandi di Milano, che occupa un territorio 
di 135 ettari di terreno, 
a partire dagli anni Venti iniziò l'attività di estrazione di ghiaia e sabbia.
Negli anni Sessanta l'attività estrattiva venne sospesa e iniziò la fase dell' abbandono. Ercole Ferrari, il primo Assessore all'Ambiente del Comune di Milano diede attuazione al Piano Regolatore del 1976, per destinare al parco l'area che fu delle cave.
Dopo decenni di lavori il Parco delle Cave fu presentato ai milanesi, era il 2002.
Baggio significa anche Petrarca. A Milano il poeta abitò per otto anni e una delle sue dimore milanesi fu Cascina Linterno, che confina con il Parco delle Cave.
A Pochi passi da lì, circondato da un orto, vi abitò dal 1916 fino alla morte, nel 1941, don Giuseppe Gervasini, detto anche "Pret de Ratanà", da Retenate, piccolo borgo alle porte di Milano, dove rimase qualche anno per la sua missione sacerdotale.
Nell'orto coltivava le erbe indispensabili alle tante guarigioni ottenute con le sue ricette, che con il suo carisma dispensava ai suoi devoti.
Parco delle Cave; Cascina Linterno