Marco in pentola

Cosa bolle sul fuoco in cucina?

Marco in pentola

Cosa bolle sul fuoco in cucina?

Torta salata di carote e salvia sclarea, una idea NO WASTE!

2020-09-08 06:34:54

Questa torta salata verrà presentata in occasione dell'incontro dal titolo "No Waste" organizzato presso il ristorante "Le Cementine" condotto da Alberto Toé, il 23 settembre, con il gruppo "Cuochi di Terra". In fondo all'articolo, dopo la ricetta, il form di partecipazione!

NO WASTE!

Lo spreco di materie prime alimentari è una colpa grave.


Prima di costituire un problema economico, è un problema etico.


Perché il cibo di cui ci nutriamo è prezioso, è vita che si fa vita in noi.


Ed è fondamentale, nella RELAZIONE che individuiamo tra noi e il cibo, tenerne conto, considerare che nulla dovrebbe andare non considerato e perduto, nei limiti di quello che ci è consentito fare.


Su questi temi, che definiamo di CUCINA RELAZIONALE, stiamo ragionando da qualche tempo per realizzare una SCUOLA DI CUCINA RELAZIONALE che tenga conto degli aspetti più sottili e non visibili (ma facilmente intuibili a una osservazione attenta) relativi alla trasformazione della materia, in cucina.


Proporremo presto i primi corsi e le prime iniziative al riguardo, ma trovate qualche spunto intanto, se vi fa piacere approfondire, in questo blog

Mercoledì 23 settembre 2020

il ristorante "Le Cementine"

in collaborazione con

l'Associazione "Cuochi di Terra"

organizzerà l'evento

 "No Waste"

Per l'occasione abbiamo pensato a questa ricetta:

Torta salata di carote e salvia sclarea

con esubero di lievito madre, mandorle, pan grattato e "brodo intelligente"


Ecco una ricetta per la quale il concetto di “Non Spreco” è assolutamente centrale!

Si recuperano per questa gustosa variante

  • il lievito madre in eccesso, 
  • le bucce delle carote usate per altre preparazioni (per un "brodo intelligente", perché consente di non gettare nulla di ciò che è buono)
  • il pane secco, grattato.

Inoltre, utilizziamo le foglie della salvia sclarea, da raccolta selvatica, che si abbina con la sua nota amara delicata alla carota e ci serve per marcare ancora di più un concetto di sostenibilità!


Tutti questi ingredienti, umili, valorizzati da olio extravergine e dalle mandorle per il pesto e per il decoro, portano alla realizzazione di una torta davvero, anche lei, "intelligente": è una torta che nasce povera ma finisce in tavola ricca e gustosissima.

Grazie del vostro Gusto!

Torta salata di carote e salvia sclarea - la ricetta


Per la base: 300 farina / 80 olio evo / 120 vino o altro liquido a piacere / 5 sale- [eventuale lievito madre in esubero]


Per la farcitura, in quantità variabili (vedi la procedura), servono: carote, cipolla, aglio, salvia sclarea o altre erbe spontanee o coltivate, mandorle, olio extravergine di oliva, pan grattato, farina integrale di frumento, brodo o bevanda vegetale a piacere, sale, pepe e aromi a piacere.


Per preparare la base della torta si utilizza una ricetta base di pasta brisé. L' esubero di lievito madre viene applicato secondo una proporzione che riporti in equilibrio la ricetta. Se ad esempio il nostro lievito madre è del tipo li.co.li. (lievito in coltura liquida, con proporzione di farina e acqua 1/1) e sempre ad esempio abbiamo 200 grammi di lievito madre (quindi già nel lievito presenti 100 grammi di farina e 100 di liquido), per completare la ricetta rispettando le proporzioni dovremo aggiungere 200 g di farina, 20 grammi di liquido e il resto degli ingredienti, quindi gli 80 grammi di olio e i 5 di sale.


Preparato l’impasto si stira con un mattarello su una base di carta da forno, si dispone su una teglia e si inforna per circa 15 minuti a 160-180 gradi.


Si prepara nel frattempo la farcia, che si ispira al concetto del “Non-Spreco”: le bucce ben pulite di carote che avrete utilizzato per altre ricette o per una insalata si fanno bollire con un po’ di cipolla in poca acqua. Si aggiunge olio e si frulla, aggiungendo quindi il pan grattato e, a freddo, la farina, in modo da formare un impasto della giusta consistenza, che sia lavorabile ma non troppo morbido.


Con la salvia sclarea, uno spicchio di aglio, sale, mandorle e olio extravergine si prepara un pesto con un mixer. Con il pesto e un po’ di farina (in proporzioni più o meno equivalenti all’olio) sarà pronta la base per una besciamella, che si preparerà classicamente al fuoco unendo lentamente alla base il liquido scelto (brodo o bevanda vegetale).


Si farcisce la base della torta precotta con la farcitura di carote, si copre con la besciamella e altre mandorle a scaglie o tritate, e si inforna per 25-30 minuti (a seconda dello spessore) a 180 gradi.


Assemblando il tutto… in Equilibrio!!!

Se volete scaricare la videoricetta per la preparazione della base torta salata (nella versione basta brisée e crostini, per l'integrazione con l'esubero di lievito madre la variante è quella spiegata sopra) la trovate qui, tra i nostri contenuti "on demand":

La ricetta della Torta salata di carote e salvia sclarea è una di quelle da noi proposte nell’ambito degli incontri per il Corso Avanzato della Scuola di Cucina Relazionale, che si terranno a Casa la Buona Stella e in altre sedi a partire da ottobre per tutta la stagione.


L'intento del CORSO AVANZATO DI CUCINA RELAZIONALE (che si rivolge a chi ha seguito i nostri corsi base, o comunque ha già un minimo di dimestichezza con la cucina) è quello di STIMOLARE LE BASI CREATIVE del lavoro in cucina, entrando nel cuore delle preparazioni: per consentirci di muoverci sempre con sicurezza, ampliando le possibilità di trasformazione della materia, mettendo in evidenza le Relazioni che instauriamo con gli ingredienti, con gli altri esseri, con sé stessi.


Seguite il calendario su www.cucinarelazionale.it

Partecipate infine, se potete, all'incontro NO WASTE

organizzato da e presso il Ristorante "Le Cementine" a Ca' Tron (TV) il 23 settembre 2020, in collaborazione con l'Associazione Cuochi di Terra

Qui il form di partecipazione:

by Marco Boscarato