Carmine Ferrara

Spiritualità & Filosofia

Carmine Ferrara

Spiritualità & Filosofia

Introversione

2020-07-19 07:28:44

Benvenuto. In questo video ti darò alcuni spunti di riflessione sull'introversione.

Introversione


In questo video ti darò alcuni spunti di riflessione sull'introversione.  Durante la mia adolescenza mi è capitato spesso di trovarmi in situazioni di difficoltà e di disagio quando mi rapportavo alle altre persone, soprattutto ai miei coetanei. Quindi non riuscendo bene a sintonizzarmi con l'ambiente circostante provavo un forte senso di disagio e di inadeguatezza, magari non mi sentivo all'altezza delle altre persone, quindi non riuscivo a comunicare con loro in modo adeguato oppure semplicemente sentivo di non avere una profonda sintonia con i miei coetanei perché c'erano vedute diverse, punti di vista diversi, forse anche valori diversi... si credevano in cose completamente diverse e quindi queste forte diversità di vedute mi portava chiaramente a scegliere sempre un percorso alternativo rispetto a quello che la maggior parte dei miei coetanei decideva di intraprendere. C'è stata una fase in cui questo mio allontanarmi, questo mio vivere per un po' per conto mio rispetto alla maggioranza degli altri non mi aveva causato nessun disagio, anzi ero orgoglioso e fiero di essere quello che ero... insomma. Fiero di credere nei miei principi e quindi non mi importava se poi non erano condivisi dalle altre persone. Poi successivamente, nella tarda adolescenza tutto questo ha cominciato un po' a farmi mettere in discussione, quindi ho cominciato a provare un po' di senso di disagio quando mi sono reso conto che quel mio seguire a tutti i costi la mia strada, il mio percorso mi portava inevitabilmente poi ad allontanarmi un po' anche dagli altri. Quindi cominciai improvvisamente tutto il percorso di costruzione di una nuova personalità. Anche se un percorso di trasformazione lo stavo avendo... la mia persona si stava trasformando, si stava evolvendo e cominciavo ad avvicinarmi di più alle altre persone, interagire con gli altri, spesso anche a starci bene. In questa seconda fase quindi della mia vita è chiaramente cambiato qualcosa. Quello che prima diciamo percepivo di me, la diversità che percepivo di me rispetto alla maggioranza dei miei coetanei era vissuto con la tranquillità, con serenità e con accettazione, forse anche con orgoglio, in questa seconda fase, invece, questo percepirmi come diverso dagli altri, con le mie vedute, con i miei punti di vista sulla vita, sul mondo e su me stesso, era invece vissuto con disagio perché mi rendevo conto che poche altre persone intorno a me avevano queste stesse idee, queste stesse percezioni e quindi questo chiaramente in un certo senso mi faceva soffrire. Non riuscivo a capire perché tutti gli altri non si ponessero le mie stesse domande, quindi vivevo quella mia diversità, quella mia originalità, quella mia unicità un po' come, diciamo, un senso di distacco, di isolamento rispetto alle altre persone. Scelsi di trovare un nuovo percorso, una nuova strada per me nella quale potessi trovare il giusto equilibrio tra il mio percepirmi diversamente dagli altri e lo star bene anche in mezzo agli altri.  Arrivai al punto in cui mi fermai di nuovo ed è qui che poi si completò anche la seconda fase del mio percorso evolutivo e se ne aprì una terza. Quindi arrivai a un punto, forse, di esasperazione, in cui mi resi conto che non potevo più proseguire lungo quella strada, non volevo e non potevo tornare neanche indietro però... e come succede spesso quando si raggiunge poi un punto di esasperazione è che si è costretti a fermarsi e a mettersi in discussione e ad accettare poi le cose per quello che sono ed è questo quello che feci: accettai non direi la mia diversità...  accettai direi la mia unicità, la mia originalità, così come ogni essere umano dovrebbe accettare la propria originalità e la propria unicità, il fatto di essere quello che è, diverso da tutti gli altri. Si è aperto un nuovo percorso nel quale mi sono reso conto che  dovevo accettare me stesso, accettare quel mio disagio, accettare quelle mie vedute, quel mio idealismo, quel mio essere un po' sognatore, con la testa fra le nuvole. Alla fine poi ho imparato ad accettarlo e a vederlo non come un difetto, come un problema o come una difficoltà ma come un aspetto normalissimo della mia persona. 


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Altri contenuti interessanti per approfondire: 


1) Video Youtube, "Can Introverts be Successful? - Sadhguru" (In lingua inglese), Sadhguru, https://youtu.be/bSKSWbWkneE 


2) Video Youtube, "The power of introverts | Susan Cain" (in lingua inglese), TED Youtube Channel, https://youtu.be/c0KYU2j0TM4 


3) Libro: "Il potere degli introversi. In un mondo che non sa smettere di parlare", di Susan Cain, Bompiani 


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