Carmine Ferrara

Spiritualità & Filosofia

Carmine Ferrara

Spiritualità & Filosofia

Essere se stessi nel mondo

2020-07-04 08:36:36

Per chi sente di aver bisogno di sperimentare, provare, capire prima di seguire i modelli dominanti di pensiero, può essere avvolte difficile la vita.

Ciao! In questo video mi rivolgo in particolare alle persone che si trovano spesso in difficoltà o a disagio quando c’è da prendere decisioni più o meno importanti nella vita. Mi rivolgo a coloro che si soffermano molto a riflettere e a porsi delle domande prima di agire, perché hanno bisogno di trovare il modo di esprimere se stessi e la proprio unicità, di sperimentare e scoprire nuovi punti di vista, di trovare un ambiente congeniale alla loro natura e compatibile con i loro valori più profondi; hanno bisogno di fare qualcosa che abbia un senso per loro, che sia etico per se stessi e per il mondo e che procuri gioia, benessere interiore e gratificazione umana, insieme che materiale.Quando ho dovuto fare scelte importanti di vita mi sono posto tante domande e mi sono venuti molti dubbi, così mi sentivo confuso, indeciso, spaventato dalle possibili conseguenze delle mie decisioni; sentivo di voler trovare un modo per esprimere me stesso, fare qualcosa che avesse un senso per me e non danneggiare nè me stesso né gli altri; sentivo di voler essere me stesso fino in fondo e non dover scendere a compromessi, snaturando me stesso; volevo che quella cosa mi desse gioia, soddisfazione, felicità e mi permettesse di avere successo ma, al tempo stesso, di fare qualcosa di etico e che rispettassi i miei valori di vita. Mi sentivo anche deluso e frustrato perché vedevo che le persone intorno a me non si ponevano tutti questi problemi e avanzavano in modo lineare verso i loro obiettivi, falciando ogni ostacolo come fossero fili d’erba, mentre io mi fermavo spesso a riflettere, tardando la decisione, rimanendo indietro, a volte restando immobile o addirittura triste e depresso.Mi sentivo così perché sentivo il desiderio profondo di esprimere la mia unicità, di fare qualcosa davvero in linea con la mia natura e i miei valori. Al tempo stesso non volevo rinunciare alla gratificazione personale, al successo nel senso comunemente inteso nella nostra società. Perché mi rendevo conto che molte delle mie domande e valori non erano condivisi da tanti altri e questo mi faceva sentire solo, frustrato e depresso. Non capivo perché per gli altri fosse tutto così semplice mentre per me ogni scelta di vita richiedeva una lunghissima riflessione e, talvolta, non riuscivo a prendere una decisione. i bisogni collettivi di comunità e i desideri intimi e personali di ciascuno.Per alcuni di noi è più difficile perché vogliamo sentirci pienamente noi stessi e questo non sempre è facile e immediato in una società che stabilisce a priori i canoni di comportamento e le strade modello da seguire e percorrere. Sentiamo il desiderio di sperimentare, di approfondire, di porsi domande, di andare controcorrente, di provocare, di mettersi in gioco, di scoprire nuovi punti di vista, di esplorare nuovi orizzonti. Questo non sempre è compatibile con un mondo che segue una logica abbastanza lineare e il rischio è di scoraggiarsi, di abbattersi, perché in questo percorso ci si sente soli.Da un lato non vogliamo vivere in quell’orticello perché sarebbe una condanna alla frustrazione e alla sofferenza, dall’altro abbiamo paura di uscire da quei confini, perché non sappiamo bene come muoverci fuori di essi. 


Per affrontare queste sfide, prima di tutto ho capito che la mia indecisione è parte della mia natura e devo accettarla. Il mio desiderio di capire, di pormi delle domande e di sapere se quello che sto per fare può avere un senso per me è naturale, normalissimo e positivo perché è una specie di bussola che mi conduce a sentirmi a posto con la coscienza, a sapere che quello che faccio non danneggia nessuno e non è contro i miei principi. mi permette di approfondire e capire meglio la vita, nonché me stesso. Ho iniziato a sperimentare e mettermi in gioco, solo così sono riuscito a risolvere i miei dubbi. Alcune volte mi sono fermato e preso una strada diversa, altre ho sperimentato per capire e altre ancora ho imparato a tollerarle e accettarle. Ciascuna di queste strategie mi è servita e si sono rivelate complementari tra loro.  


Questo processo mi ha permesso di scavare più a fondo in me stesso e nella vita, per capire davvero la direzione in cui stessi andando. Mi ha dato gli stimoli per studiare, conoscere e comprendere, nonché iniziare un percorso di introspezione e di ricerca interiore.Suggerisco, quindi, di sperimentare, porsi delle domande e, al tempo stesso, agire altre volte, non avere rimpianti perché le opportunità verranno sempre e non si vince e non si perde nulla, solo si va avanti lungo la propria strada, imparando cose nuove e capendo di più su se stessi. Ascoltarsi, guardarsi dentro per capire di cosa si ha realmente bisogno e non aver paura di procurarselo. di avere il coraggio di provare anche cose nuove, a volte, e di accettare di poter fare degli sbagli, di ferire qualcuno.
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