Consapevolezza del respiro: meditazione guidata

Essere sensibili non è un problema, non è una malattia ma è importante saper gestire e avere… è importante avere anche la giusta consapevolezza della propria sensibilità, altrimenti può portarci magari a soffrire, star male più del necessario.  Quando noi viviamo delle esperienze durante la nostra vita, molto spesso ci comportiamo e facciamo delle cose o pensiamo a delle cose in maniera automatica. Sono dei processi inconsci, automatici che magari noi abbiamo già ripetuto tante volte nel passato e, quindi, ormai si attivano in maniera automatica senza che noi ci facciamo caso. Pensiamo a quando guidiamo un'automobile o qualsiasi altra cosa che facciamo ormai senza più pensarci, senza riflettere… Quando noi inneschiamo un procedimento mentale, un pensiero un'azione, un comportamento senza rifletterci, senza averne più consapevolezza, ovviamente non abbiamo più la capacità di capire bene e di vedere bene con chiarezza se quello che stiamo facendo, quello che ci sta succedendo è positivo e buono (tra virgolette) per noi oppure no.  La meditazione va proprio in questa direzione, in questo senso perché ci porta a prendere coscienza ed acquisire consapevolezza (una consapevolezza sempre più forte) di quelli che sono i nostri processi mentali, di tutti i nostri comportamenti e le nostre reazioni automatiche. Quando noi prestiamo attenzione a noi stessi, siamo nuovamente consapevoli di quello che stiamo facendo e di quello che stiamo sperimentando, di quello che stiamo provando in quel momento.  Buona meditazione.