ANGELI

Nell'iconografia popolare gli angeli vengono immaginati e disegnati come alti belli e biondi, ma essendo creature di luce fatte di pura energia possono assumere qualunque aspetto per manifestarsi. La scelta di un aspetto considerato gradevole  è probabilmente un modo per mettere a proprio agio e non spaventare le persone che avvicinano.

Come dicevo prima, da piccoli impariamo a pregare il nostro Angelo Custode, ma questo non  va in pensione appena raggiungiamo l' età adulta. Ci accompagna in tutta la nostra vita terrena, senza interferire, ma correndo in nostro aiuto quando ne abbiamo bisogno. 

Sicuramente qualcuno dirà: "Avevo bisogno e nessuno mi ha aiutato, tanto meno l' Angelo Custode". Ma lo avevate invocato? Ricordatevi che gli angeli non interferiscono mai con il libero arbitrio dell' uomo. Se avete bisogno di un aiuto angelico, dovete chiederlo, e potete stare sicuri che vi aiuteranno. 

Io stessa ne ho fatto esperienza. Ho chiesto e loro mi hanno concesso quello che avevo desiderato. 

La presenza degli angeli si avverte in molti modi. La comparsa inspiegabile di piume morbidissime dove non dovrebbero esserci è un esempio. Chi mi conosce sa che sono molto razionale, quindi vi dico subito che se avete un cuscino di piume o un piumone o un piumino vicini, o più prosaicamente  qualcuno sta spennando una gallina nei vostri pressi, non dovete pensare che ci sia un angelo nelle vicinanze. Le piume vanno prese in considerazione come segnale quando, a rigor di logica, non dovrebbero esserci. 

Un altro segnale è il profumo. Si dice che il diavolo ami lo sporco, e gli angeli che sono il contrario dei demoni invece apprezzano il pulito e i profumi. Questi possono variare. Personalmente, ho sentito incenso a diversi chilometri dalla chiesa più vicina, rose in pieno inverno, mughetto e altri profumi molto intensi in luoghi vari. E non c' erano fiorai, giardini o profumerie nelle vicinanze. 

Ultimo, ma non meno importante segnale della presenza di un angelo è la pace che porta con sé. Qualunque cosa stia accadendo nella vostra vita in quel momento, voi vi sentirete tranquilli e fiduciosi come un bambino tra le braccia della madre. 

Ora parliamo dei vari angeli in particolare. 

Esistono delle gerarchie angeliche, ciascuna delle quali ha il suo colore, le sue potenzialità e le sue sfere si influenza. Queste si riferiscono sia ai problemi di cui ciascun angelo si occupa, sia alla reggenza da parte di ciascuno di una parte dell' anno. Questa reggenza viene anche associata  al cerchio zodiacale. Ogni angelo regge 5 gradi dello zodiaco, che corrispondono perfettamente ai suoi giorni di reggenza. E usa l' influenza planetaria corrispondente per aiutarvi. 

I primi angeli di cui parliamo sono i Serafini.  

Il loro mondo è quello delle emanazioni, per cui è difficilissimo vederli, e se accade prendono sempre una forma umana, perché la loro luce incenerirebbe chi li guardasse direttamente. Gli Angeli che nella Bibbia avvertono Lot di andarsene da Sodoma e non voltarsi indietro sono Serafini. Per ordinargli la fuga si presentano in forma umana, in modo tale da potergli parlare. Ma per distruggere Sodoma e Gomorra devono usare il loro potenziale angelico, e questo può accadere solo con la  loro forma reale, che è quella della pura energia. Se ci fate caso, la trasformazione della moglie di Lot in statua di sale ricorda quello che accade in presenza di un' esplosione nucleare. Guardandosi indietro, la povera donna è rimasta folgorata da una luce non sopportabile  per gli occhi umani.

I Serafini hanno come loro colore il violetto, e possono manifestare la loro presenza con bagliori di questo colore. 

Rappresentano la Volontà, che è il primo principio della creazione. Per iniziare qualcosa bisogna volerlo. I Serafini incoraggiano la volontà. Non a caso, governano il periodo dal 21 marzo al 30 aprile, che è sotto il segno dell' Ariete. Perfino chi ha solo un' infarinatura di astrologia sa che l' Ariete è testardo e soprattutto vuole essere il primo a fare le cose. 

Johan Sebastian Bach, un vero genio innovatore della musica, era nato il 21 marzo 1685. Cartesio è nato il 31 marzo 1496. Oliver Cromwell il 25 aprile 1599.  

Le prime tre lettere del nome collettivo di Serafini ci aiutano a identificarne meglio la natura. Ovviamente, faccio riferimento all' alfabeto ebraico e quindi alle prime tre consonanti del nome. 

Samek rappresenta il perimetro e la linea di confine o del fronte. E qui è facile trovare un paragone col pioniere o con il soldato, che hanno entrambi caratteristiche marziane e arietine. 

Resh è l' inizio (ancora l'Ariete primo segno dello zodiaco), l' apertura e tutto ciò che fluisce. Una curiosità: Bach significa "ruscello". 

Peh rappresenta la sensualità, la bellezza fisica e la voce di comando, che sa persuadere. 

Unite queste tre qualità e vi accorgerete che dipingono i Serafini come pieni di iniziativa, capaci di cambiare le cose e persuasivi tramite il loro fascino. Oltre che bellissimi. 

Ci fermiamo per ora.

Potete fare domande.