Carlo Pili

Founder President

Carlo Pili

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LIBERTÀ

2019-04-06 20:37:54

UNA BREVE RIFLESSIONE PERSONALE SULLA LIBERTÀ 😘😘😘

LIBERTA'

La libertà è definita dal dizionario della Lingua italiana Devoto Oli come uno stato di autonomia essenzialmente sentito come diritto, e come tale garantito da una precisa volontà e coscienza di ordine morale, sociale, politico; una situazione relativa all’assenza di costrizioni o limitazioni. Pertanto la comune nozione di “Libertà” sembra indicare quel particolare stato in cui viene a trovarsi un soggetto che può compiere una qualsiasi azione in modo del tutto volontario ed autonomo, secondo la determinazione della propria volontà.
E’ il diritto di fare tutto ciò che non è contrario alla legge morale ed alla libertà altrui.
E’ sufficiente una banale osservazione per far sì che, se pensiamo alla parola “LIBERTA’”, probabilmente, mai in tutta la storia dell’uomo vi sono state tante persone, tanti personaggi famosi e tante istituzioni che ad essa si sono ispirate e che per essa hanno lottato.
Eppure, con un esame più approfondito, ci accorgiamo che essa, così come la parola democrazia, non rappresenti che un simulacro, una statua; spesso un contenitore assolutamente vuoto, un simbolo preconfezionato da utilizzare a seconda dei momenti, delle situazioni e degli umori della folla.
In nome della libertà si perpetuano tuttora genocidi, si approntano lager, milioni di uomini si combattono e si uccidono, milioni di donne, di bambini e di vecchi soffrono fame e freddo, subiscono terrore e violenza; tutto ciò in nome della libertà!
Così come per la libertà si organizzano nuove crociate sulla base di una intolleranza che non è mai stata sopita ed ormai non viene neppure decentemente nascosta da parte di coloro che, credendosi depositari della verità assoluta od eletti da chi sa quale superiore volontà dividono gli uomini in giusti e non giusti, in degni ed indegni, in amici o nemici, in peccatori e santi. Essi non si rendono conto, nonostante i millenni trascorsi, che tutti i grandi
iniziati, i profeti ed i giusti che vogliono rappresentare hanno solo e sempre lottato contro l’errore e non contro chi sbaglia, contro l’ignoranza e non contro chi ignora, contro il peccato e non contro il peccatore; contro tutto ciò che è nemico dell’uomo e non contro l’uomo.
Mai nessun regno ha dimostrato di saper resistere al tempo; mai una dittatura è sopravvissuta a se stessa; mai nessun pugno ha potuto trattenere la ricchezza del mondo per più di un attimo. Ma da sempre si è cercato di soffocare nell’uomo l’insopprimibile desiderio della libertà.
Abbiamo bisogno di persone che ci ricordino come ognuno di noi nasce Libero, e che ci indichino come la libertà trovi sostentamento e fertile terreno in quella inconsistente linea di confine che esiste tra l’avere e l’essere, tra il potere e il dovere, tra il dare e il cedere.
Se riusciremo ad individuare questa strada ed a percorrerla, probabilmente tanti aspetti della vita cambieranno valore e forse onoreremo il nostro credo senza sentire sbagliato quello degli altri e forse non esalteremo più il colore della nostra pelle.
Forse, essendo finalmente liberi, riusciremo non solo a comprendere ma ad accettare che ogni persona é esemplare unico e irripetibile e che ogni offesa arrecata ad un uomo, alla sua libertà, è diretta all’umanità intera, forse, una volta che la parola “LIBERTA’ “ è diventata una realtà, ogni bambino che nasce potrà giungere in un mondo dove i suoi limiti umani non saranno utilizzati dagli altri uomini per sovrastarlo e farne uno schiavo e, diventato adulto, non dovrà chiedersi, come facciamo noi, che cosa sia la libertà. Ed egli potrà, serenamente, insegnarla ai suoi figli!

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