L'EPIFANIA letta in chiave esoterica 🌿🌿🌿

Avviare un processo mediante cui si riconoscono i "rami da tagliare", significa prima di tutto accorgersi che qualcosa va eliminato.
È questo il significato profondo dell'Epifania.
Per rinnovare occorre vedere e trovare con calma cosa bruciare.
L'Epifania permette di mostrare l'essenza e non il superfluo. È una notte simbolicamente molto importante e non è un caso che William Shakespeare la sua "Festa della Dodicesima Notte"  la portò in scena il 6 Gennaio del 1601 al Globe Theatre di Londra.
In senso esoterico, è come se il Natale abbia portato la presa di coscienza, quella di appartenere al Tutto e nel Tutto fluire (Rol direbbe la sublime realtà di esistere), ri-nascendo per divenire portatori di energia interiore, da manifestare su questo piano materiale di esistenza. È un buon tempo per valutare, depurare la comunicazione, tenere nel cuore e non precipitarci a voler dire subito, a tutti i costi!!!
L'abbondanza risiede nell'essenziale.
La befana muovendosi con la sua  scopa distribuisce i doni, che sono i semi. Quando si leva via il superfluo, il nuovo è ormai vicino. Teniamolo nel cuore e ripetiamolo a noi stessi: "l'essenziale è abbondanza" 🌿🌿🌿
© Carlo Pili