Carlo Pili

Founder President

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Cosa si intende per bullismo.

2021-02-07 13:36:07

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Con il termine bullismo s’intende definire un comportamento aggressivo ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Solitamente, i ruoli del bullismo sono ben definiti: da una parte c’è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente e/o psicologicamente e dall’altra parte la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti. La sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono sperimentate di sovente da bambini che, senza sceglierlo, si ritrovano a vestire il ruolo della vittima subendo ripetute umiliazioni da coloro che invece ricoprono il ruolo di bullo.
Una serie di studi ha messo in luce che un buon concetto di sé aiuta bambini e ragazzi a ottenere dei successi, sia a livello relazionale che di rendimento scolastico (Marsh e all., cit. in Camodeca, 2008).
Per concetto di sé si intende la teoria che ognuno sviluppa riguardo a se stesso; si riferisce alla percezione e alla cognizione delle proprie caratteristiche, alle credenze riguardo se stessi, le capacità, le impressioni, le opinioni che ogni individuo pensa di avere  e che lo contraddistinguono dagli altri (Damon e Hart, 1982).
Il bullismo è un fenomeno che spesso viene associato esclusivamente all’infanzia e all’adolescenza, ma questa non è la realtà. Purtroppo questa forma di violenza si protrae anche nell’età adulta, in particolar modo in quegli spazi che caratterizzano la quotidianità di un adulto come il luogo di lavoro. Tra le forme più diffuse di bullismo sul lavoro è possibile trovare il mobbing, ovvero un’aggressione piscologica e morale, reiterata nel tempo da parte di più aggressori, i quali agiscono nei confronti della vittima con l’intento di nuocere alla salute della stessa.
Essere vittime di bullismo come anche l'essere bulli, aumenta la probabilità dell’insorgenza di disturbi, nel passaggio dall’adolescenza alla giovane età adulta.  Infatti, per coloro che in passato sono stati sia vittime che bulli (una vittima che è diventata a sua volta bullo o che presenta nello stesso tempo comportamenti di bullismo) incorre il rischio di sviluppare disturbi depressivi, disturbi da attacchi di panico, e un aumento di rischio suicidario, in relazione soprattutto al genere maschile. Per coloro che invece hanno caratterizzato il loro passato esclusivamente con il ruolo di bullo vi sarebbe un maggior rischio di sviluppare un disturbo antisociale della personalità.
(Fonti varie) 🌿🌿🌿

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