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Alcune personali considerazioni sulla differenza tra guardare e vedere...
“Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere.” (Henry David Thoreau)
GUARDARE E VEDERE...
Un pensiero sublime nel quale il filosofo statunitense focalizza l’attenzione sulla differenza tra il guardare ed il vedere. Per quanto a qualcuno di mia conoscenza possa sembrare assurdo, il "guardare" non presuppone che si riesca anche a "vedere"! Vedere deriva dal latino "videre" e implica come significato la percezione della realtà attraverso l’uso della vista. Quindi vuol dire capire, scoprire ed interpretare ciò che ci circonda; molte volte chi guarda non vede, perchè guardare è un’azione riflessiva come fare attenzione a qualcosa o qualcuno, ma non si va oltre! Se la gente vedesse e non si limitasse a guardare, probabilmente vivremmo in un mondo migliore.
Molte persone amano guardarsi, ma non vedersi. Mi spiego!!!
Il Guardarsi, come il vedersi, è legato in modo particolare alla percezione di una persona del proprio corpo. Ma a differenza del secondo verbo, guardarsi può significare anche preservarsi e difendersi (es. guardati alle spalle). Quando si tratta di vedere invece, si abbandona ciò che è materiale per penetrare in profondità; si va oltre l’apparenza di sé stessi.
Se apriamo gli occhi e ci liberiamo dai pregiudizi senza restare a guardare, riusciamo a vedere anche l’invisibile!
Ma pochi non lo capiscono e cadono... ma va bene cosí: l'umanità é bella anche perché varia 🙏😉
(Carlo Pili)