Non definirmi: sto cambiando
Come è cambiato il mio modo di lavorare
Sono in fase di programmazione e alcune riflessioni sono inevitabili. Il fatto, poi, che mi chieda se le mie scelto sono valide o frutto di follia pura è “un problema mio”. Ci penso, ci ripenso e poi… di solito vado avanti.
Il 23 febbraio 2020 ero a Bologna per tenere una giornata di lezione in aula davanti a oltre 200 persone. Andando da Milano a Bologna, in macchina, avevo notato la chiusura dell’autogrill di Somaglia, zona Lodi, ma non ci avevo fatto molto caso.
Pochi giorni dopo ero in pieno lockdown, e con me praticamente tutta Italia.
Il mio lavoro, quello pagato, era fatto di consulenze in azienda, corsi in aula e qualche consultazione one to one, con l’I Ching o percorsi di coaching.
Per la parte di consulenze in azienda mi stavo riprendendo da alcuni anni difficili: curarsi per un cancro non è una passeggiata e poche aziende si affidano ad un consulente che ha avuto siffatti problemi di salute (non ho mai nascosto il mio tumore!).
E ora le aziende chiudevano, andavano in smart working, i consulenti esterni era quasi dei potenziali untori.
Passare dall’aula a zoom non è immediato: il mio perfezionismo mi obbligava a rivedere tutte le presentazioni e gli esercizi, ma… si può fare. La domanda era quanta gente, sommersa da offerte di corsi on line e ancor più sommersa da notizie terrorizzanti, aveva davvero voglia di dedicarsi a corsi on line. La risposta era… non tanti.
Ho trasformato alcuni corsi in corsi on line “puri”, su Udemy, piattaforma specializzata, e ho quasi raggiunti i 100 iscritti. Ci crediate o no, è un risultato notevole.
Ho seguito, impegnandomi molto, diversi progetti, coinvolta da amici e conoscenti, ma il lavoro è stato tanto, e nulla è andato a buon fine. Fa parte del gioco.
E poi?
È aumentato il numero di persone che mi chiedevano una consultazione con l’I Ching, e poi mi chiedevano di proseguire gli incontri, di inventarmi un percorso per loro, di offrire un supporto.
Così ho capito che in questo periodo strano che stiamo vivendo era possibile uscire dagli schemi (e io, fuori dagli schemi sto benissimo)
Il primo passo è stato mettere a disposizione tutto quello che so: interpretazione dell’I Ching, coaching, esercizi sperimentati durante i miei corsi in aula, le mie competenze di management. Leadership, PNL, scienza della felicità.
Ne nasce un percorso unico, specifico, che unisce teoria, spiegazioni razionali, pratica, insight, scoperte, consigli dell’I Ching.
Sono arrivate le prime soddisfazioni, e ho deciso di proseguire.
Basandomi sogli stessi concetti indicati, sono nati percorsi per i pazienti e altri per i caregivers.
Per ogni persona che mi interpella “pesco” da quello che mi sono accorta essere un bagaglio notevole per personalizzare gli esercizi o i concetti, le spiegazioni.
Ti interessa? Pensi ti possa servire? Vuoi saperne di più? Scrivimi [email protected] o telefonami 3386267446