Carla Fiorentini

Non definirmi: sto cambiando

Carla Fiorentini

Non definirmi: sto cambiando

4 Dicembre 2022 Cambiamenti

2022-12-04 09:29:20

Ci sono cambiamenti naturali, necessari, intelligenti… Cambiano le cose e cambiamo noi.

Da qualche tempo so che devo svegliarmi da quella specie di letargo da shock sorto a giugno del 2021. Lo so, me lo dice l’universo (segnali chiari), lo dichiara l’oroscopo e anche l’amica bravissima a leggere i tarocchi.

Però tra sapere, decidere, mettere in pratica ed essere contenti ci sono diversità enormi.

Questa settimana sono passata allo stadio del mettere in pratica

Ho venduto la macchina, che praticamente non potevo più usare essendo diesel euro 4. Non compro una nuova macchina, tanto la uso 4-5 volte all’anno.

Mi sono cancellata dall’Ordine dei Farmacisti, visto che ho abbondantemente superato gli anni di contributi per la pensione, ho scarse occasioni (e ancor meno voglia) di organizzare corsi ECM.

Decisioni razionali, ovvie, necessarie (direi doverose) e messe in pratica.

Mi sento defraudata da me stessa, e anche un po’ cretina.

Ci sono anche cambiamenti più importanti, significativi, e difficili, ma sono tristi.

Il prossimo passo è pianificare i progetti per il 2023, e so già che ci sono alcuni rami secchi da tagliare, e so anche che non ne sarò contenta.

Troppo spesso le abitudini prendono il sopravvento!

Poi, data l’età, ci sono i cambiamenti legati alla salute: ormai i primi minuti di chiacchierata con gli amici somigliano sempre più a bollettini medici. 

Io, nel mio piccolo, non mi faccio mancare niente, e come sempre la salvezza è nell’auto-ironia.

Il controllo oncologico ha decretato un “tutto a posto”, ma al medico non sembrava sufficiente.

Così ha abbinato ai consueti esami da fare per il prossimo controllo, a giugno del 2023, la direttiva di andare dal mio medico di base e aggiungere alcuni cambiamenti.

E il medico di base, felice di riappropriarsi del controllo globale della mia salute, ha apprezzato i consiglio, e di ha messo del suo. 

Mi ritrovo un bel pacchetto di prescrizioni per visite ed esami, che spaziano dalla cardiologia all’endocrinologia ed oltre.

Ma non si è fermato qui! Una nuova terapia per il controllo della pressione mi genera un po’ di squilibri di adattamento: sono più suonata del solito!

Ma ci voleva la ciliegina sulla torta.

Da qualche tempo ho uno strano mal di schiena. Spiego, chiedo, mi visita e decreta: varicocele addominale, conseguenza dell’operazione per la peritonite. Mi spiega anche che è una conseguenza abbastanza frequente dopo una decina d’anni da un’operazione all’intestino. 

Mi sono fatta avanti con i lavori e ho accelerato i tempi: per me sono passati solo 18 mesi!

Rientro a casa, e racconto al coniuge, spiegando che devo fare un esame prima di saperne di più. Ma lui va in ansia, si preoccupa, vuole sapere tutto e mi induce a consultare dr. Google.

Le prime venti risposte alla ricerca di varicocele dichiarano che è una patologia dell’apparato genitale maschile e riguarda i testicoli.

Scopro così di avere le palle, non solo metaforiche, e che il mio grido “che palle!” è pienamente giustificato.

Sarà un lungo dicembre!