Scopri te stesso attraverso gli occhi del Cane

Perché guardare il Cane negli occhi ti aiuta a scoprire te stesso? 

Lo sguardo implica sia il contatto fisico che quello emozionale, è un darsi del tu, un modo per accorciare le distanze e abbattere le barriere delle differenze.

L'atto di guardare chi si ha di fronte negli occhi prevede di concentrare l'attenzione su di lui, di rivolgersi in modo esclusivo e sostanziale per dare e ricevere comunicazioni; sia con le persone e ancora di più con il Cane, è un atto che ha la connotazione della confidenza e dell'intimità.

Qualcuno disse:

“se una persona con la bocca dice una cosa ma con gli occhi un'altra è alla seconda a cui bisogna credere”

Gli occhi infatti sono guidati dall'inconscio dove risiedono le emozioni e i sentimenti che albergano nell'animo, difficilmente governabili dal sistema razionale. 

Lo stesso avviene nel Cane che pur essendo diverso da noi non è disuguale, anzi riesce a captare e decifrare proprio perché più puro, quanto vogliamo trasmettere.

Guardare un Cane negli occhi é il punto di partenza della comunicazione  emozionale dopo essere stato prima un punto di arrivo, infatti sappiamo che in genere per lui essere fissato è un segnale di minaccia, anche se ciò non è valido in assoluto.

Ecco l'importanza di fare le dovute reciproche presentazioni e nel contempo dargli fiducia in modo che lui la corrisponda a noi e permettergli di esprimersi liberamente.

Abbattere il muro della iniziale diffidenza mettendolo a suo agio è un po' come oliare gli ingranaggi: agevola l'interazione comunicativa che è il preludio della relazione che a differenza di quanto molti pensano non è scontata e automatica.

Il Cane ci introduce dentro di noi, attraverso di lui vediamo noi stessi, le qualità da esprimere e difetti da perfezionare, così migliorando noi stessi progredisce  contemporaneamente in modo positivo la stessa relazione, nonché si vanno a  risolvere le eventuali problematiche che il Cane manifesta.

Ti stai chiedendo in che modo?

Cambiare prospettiva ti permette di modificare quelle abitudini consolidate, quegli atteggiamenti mentali che oltre a non permettere l'entrata di nuovi elementi ti costringono  a rimanere sempre negli stessi ambiti; diventano cioè dei legacci  che ostacolano il passo ai nuovi percorsi.

Siamo abituati a condurre il Cane laddove vogliamo e dobbiamo andare, rovesciando il cannocchiale e vedendo cose nuove e diverse sarà lui a guidarci e ben presto ci accorgeremo del benessere di ritorno. 

L'obbiettivo comune è di essere felice e lo puoi raggiungere vivendo in dinamica armonia tra quello che è dentro di te con quanto è al di fuori, operazione che comporta adattamento ma anche rivoluzione e in questo il Cane è un maestro.

Quando abbaia ti sta dicendo qualcosa, ascoltalo anziché zittirlo!

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