Candide C.C.

Arte & Intrattenimento

Candide C.C.

Arte & Intrattenimento

Un sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti. Presentazione del libro 'DORTMUND-LAGER 1242', di G.Rigato (6. 5.2008)

2018-11-10 10:41:21

Giuseppe Rigato, all’epoca dei fatti giovane militare arruolato nei Granatieri di Sardegna, diviene testimone, suo malgrado, degli accadimenti che portarono alla dichiarazione di guerra da parte dell’Italia alla Francia e all’Inghilterra, e, dopo il tragico armistizio dell’8 settembre 1943, per il quale i militari italiani si trovarono ostaggio dei tedeschi, viene fatto prigioniero e deportato a Dortmund, e ivi internato in un campo di sterminio dall’ottobre del ’43 all’aprile del ’45. Il libro, con il sottotitolo L’inferno della Tremonia, è composto da una trentina di brevi capitoli dei quali l’ultimo è una breve appendice in versi. Di una bellezza stilistica senza pari, che sembra mitigare le atrocità dei misfatti accaduti, la prosa del compianto pensionato (e già direttore didattico insignito di medaglia d’argento per merito educativo dal Ministero della pubblica istruzione), si fa notare per nitore, distacco emotivo e pacatezza nell’esposizione anche di episodi agghiaccianti. [segue] Galleria fotogtafica in --->>> https://photos.app.goo.gl/6ttzFWdbcL9dnIae2

“Quando il precettore Pangloss, intento ad istruire il giovane Candide a vedere il mondo che lo circonda con ottimismo, gli diceva che nonostante le continue controversie e disavventure, si vive pur sempre “nel migliore dei mondi possibili”, Candide lo guardava con disincantata perplessità, perché aveva compreso che l’unico ottimismo possibile non è quello della RELIGIONE ma quello della RAGIONE. Leggendo il libro di Giuseppe Rigato, ho avuto la piacevole sensazione di vicinanza ad una persona che, pur nella più umilianti e dolorose situazioni, non ebbe mai a scomodare la divinità né per supplicarla né per maledirla, trovando il coraggio in se stesso e nella propria infinita compassione per le miserie umane al di sopra di ogni verità rivelata.” Giovanni FF Bonomo

 

Nel corso della serata, alle ore 21.00 ci sarà l’introduzione dell’opera e la proiezione del filmato DVD, della durata di 50 minuti, dal titolo “La memoria e la storia”. Dopo di che Liliana Rigato, il giornalista Paolo Corticelli e il prof. Cosimo Mero si alterneranno nel sottolineare gli aspetti salienti dell’opera leggendo alcuni brani del libro. Riporto di seguito l’invito di Giovanni Bonomo.

Sono lieto e onorato di introdurre un’opera che trascende l’ampia letteratura sui Lager tedeschi durante l’ultimo conflitto mondiale perché rende il senso di una sempre attuale “Resistenza” umana al dolore: quando il male è immotivato e banale, per dirla alla Hannah Arendt, perché non scaturisce dal pensiero, vi si oppone la determinazione e il coraggio di chi sa pensare.

Non ci resta che augurare all’avv. Bonomo e alla dr.ssa Liliana Rigato il più grande successo per questa serata, auspicando che il libro venga maggiormente diffuso come merita. Del resto sono certo che tutti gli eventi culturali del nostro perfetto mecenate – per esserne più volte stato partecipe e da ultimo anche coorganizzatore – mi riferisco al memorabile pomeriggio letterario dello scorso 10 novembre 2007 sulla poesia greca registrato in DVD dalla Videotime – lasciano il segno, rendendo omaggio alla nostra città e tenendo viva la cultura artistica e letteraria italiana.

Angelo Gaccione
direttore della rivista d’arte e cultura ODISSEA